Non solo i veicoli, ma anche la flotta di ‘trainati’ (ovvero rimorchi e semirimorchi) italiani dedicati al trasporto refrigerato soffre di obsolescenza, con una età media di 16,4 anni, benché con forte variazioni a seconda delle regioni. Dal report dell’Oitaf (Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci) emerge che sui 17.529 mezzi trainati, l’età media più bassa è nel Nord Est (13,9) e la più alta (17,4) al Sud, dove si concentra il 44,8% del parco. Una flotta costituita in massima parte da mezzi già declassati, nonostante da diversi anni siano presenti sul mercato soluzioni avanzate che consentono di efficientare consumi ed emissioni di anidride carbonica, e garantire la sicurezza dei prodotti alimentari.
L’anzianità dei mezzi è riconducibile in ultima analisi ad una netta prevalenza del conto proprio nello scenario del trasporto a temperatura controllata. Oltre il 60% dei trainati presi in esame è infatti di proprietà di aziende con un solo mezzo. Le grandi flotte di trainati, quello conto terzi che potrebbero applicare economie di scala, sono solo poche decine e rappresentano quindi una rarità nel panorama italiano.
L’attenzione su questi trasporti è alta per questioni di sicurezza stradale, efficienza energetica e consumi, ma anche per via della qualità dei prodotti surgelati che arrivano sulle nostre tavole. I vecchi trainati – è l’allarme lanciato dall’Oitaf – sono pesanti, hanno una scarsa coibentazione, col risultato che la merce a bordo diventa o troppo surgelata se caricata vicino ai refrigeratori, o troppo poco, se si trova vicino ai portelloni. Possono esserci poi nello stesso ambiente differenze anche di quattro o cinque gradi, compromettendo così le qualità organolettiche del prodotto.
Intanto che si avvii un serio piano nazionale di rinnovamento, è necessario però assicurare anche ai mezzi più anziani quella stessa tecnologia che troviamo ‘di serie’ su quelli nuovi, di ultima generazione. E le soluzioni Viasat Fleet per il trasporto con temperature monitorate, consentono di preservare la qualità e la freschezza delle merci con la possibilità e, se fosse necessario, di intervenire in tempo utile per salvare i prodotti dall’avaria o dal deterioramento.