Il 2022 è stato un anno da record per il comparto dell’Intelligenza Artificiale (AI). In Italia ha raggiunto 500 milioni di euro, con una crescita del 32% in un solo anno, di cui il 73% commissionato da imprese italiane (365 milioni di euro) e il 27% rappresentato da export di progetti (135 milioni di euro). È quanto emerge dall’edizione 2023 dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano.
Entrando nello specifico, il 61% delle grandi imprese italiane ha già avviato almeno un progetto di AI, il 10% in più rispetto a cinque anni fa. Tra le PMI, invece, la percentuale scende al 15% (nel 2021 era il 6%), ma una su tre ha in programma di avviarne di nuovi nei prossimi due anni. Il 93% degli italiani ha già sentito parlare di “Intelligenza Artificiale”, il 55% afferma che è molto presente nella quotidianità e circa 4 su 10 (37%) nella vita lavorativa. Non mancano però le perplessità: il 73% nutre dei timori, soprattutto sugli impatti sul mondo del lavoro, anche se solo il 19% della popolazione è fermamente contrario all’ingresso dell’Intelligenza Artificiale nelle attività professionali.
La maturità delle aziende
L’intelligenza artificiale sta entrando prepotentemente anche in Italia nel pensiero strategico e nella pratica operativa perché consente ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi, e agire verso un obiettivo specifico. Oggi il 34% delle grandi aziende si trova nell’era dell’implementazione, ossia dispone delle risorse tecnologiche e delle competenze necessarie per sviluppare e portare in produzione le iniziative di AI. Tra questi, il livello più elevato è composto da ‘Avanguardisti’ (9%), che gestiscono correttamente l’intera catena del valore dei progetti di AI. In seconda battuta, con una maggiore diffusione, gli ‘Apprendisti’ (25%)’ che hanno numerosi progetti a regime. Nel restante 66% vi sono situazioni eterogenee, a partire dalle organizzazioni ‘In cammino’ (33%), ovvero già dotate degli elementi abilitanti, ma anche aziende che non percepiscono il tema dell’Intelligenza Artificiale come rilevante, e non dispongono di un’infrastruttura IT adeguata.
La quota più significativa del mercato AI (il 34%) è legata a soluzioni per analizzare ed estrarre informazioni dai dati (Intelligent Data Processing) in diversi ambiti e settori. È proprio questo il ‘mestiere’ di Vem Solutions che da diversi anni collabora con aziende e istituzioni fornendo loro diverse soluzioni che vanno dai dati grezzi ad analisi più approfondite e strutturate per ogni esigenza di business utilizzando la propria piattaforma tecnologica.