Viasat e Konsumer una partnership importante, da sempre attenta alle tematiche che riguardano il consumatore e le sue necessità di chiarezza e sicurezza. Motivazioni che hanno spinto Viasat ad essere presente all’Assemblea Nazionale che Konsumer Italia ha organizzato a Roma in questi giorni di fine marzo. Il “Comitato per le riforme assicurative”, neonato organismo di cui Konsumer Italia, si propone di affrontare i grandi nodi del settore assicurativo sulla base di principi tecnici e di equità per tutti: consumatori, operatori ed imprese.
Konsumer Italia è l’associazione federativa per la tutela del consumatore e dell’ambiente che opera come risorsa indipendente per i consumatori consapevoli, per coloro che vogliono informarsi e vogliono le giuste soluzioni. Il Comitato per le riforme assicurative debutta con un convegno su “Assicurazioni, quali riforme per il settore?” nel quale spiegherà le proprie proposte e darà pubblico inizio al confronto fra le parti interessate, tra cui di Ivass, Ania, Consap.
L’evento di questi giorni rappresenta l’occasione per presentare la bozza di programma del Comitato, contenente proposte per risolvere i principali problemi che impediscono al settore assicurativo di esprimere tutta la propria valenza anche sociale laddove invece potrebbe essere un’eccezionale risorsa per il Paese. “È il momento di dare una svolta, di ripartire da zero, ed è quello che il Comitato si propone di fare”dichiara Fabrizio Premuti, presidente Konsumer Italia. Particolare rilievo, in questa logica propositiva, assume proprio il ruolo degli intermediari “Anche in questa era di cambiamento e spinta tecnologica, i professionisti dell’intermediazione restano il principale punto di contatto tra imprese e consumatori. Per questo il Comitato intende rafforzare il legame con gli intermediari, anche attraverso iniziative comuni improntate alla collaborazione” conclude Premuti.
Il dibattito sempre attuale e vivo sul tema ‘caro polizza’, che vede in perenne contrapposizione gli automobilisti e le compagnie d’assicurazioni, sarà destinato a riproporsi in continuazione fintanto che l’Italia continuerà a detenere contestualmente il poco invidiabile record europeo dei prezzi più alti per l’assicurazione auto e del più elevato tasso di speculazioni e frodi sui sinistri.