Nel primo trimestre 2023, secondo un’analisi compita da UNRAE, i contratti di noleggio a lungo termine di autovetture e fuoristrada hanno registrato una forte crescita. Con un totale di 178.391 unità, l’incremento è stato del +31,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tutti gli utilizzatori di questo tipo di contratto sono cresciuti. Le due macro-aree si dividono fra le 25.497 unità dei privati titolari (14,3%) e le 152.894 delle società (85,7%). Nello specifico: Aziende non automotive (72,7% dei contratti); Aziende di noleggio a breve termine (NBT), che passano dal 4,6% (2022) al 7,4% di quota (2023); Dealer e costruttori (3,7%); Aziende di noleggio a lungo termine (2,7%).
Le alimentazioni più gettonate
Il diesel rimane la prima scelta fra i privati (36,1%), il noleggio a lungo termine (41,7%), dealer e costruttori (40,7%) e aziende non automotive (59,8%). La benzina, invece, va per la maggiore nel comparto del noleggio a breve termine (39,1%). Le ibride elettriche, cresciute in tutti i canali, hanno avuto ottimi riscontri sia tra i dealer e costruttori (26,7%) sia tra le aziende non automotive (18,8%).
Il noleggio nelle varie regioni italiane
La Lombardia conserva il primato del maggior ricorso al noleggio di vetture a lungo termine con il 32,2% dei contratti stipulati nel trimestre. Seguono il Lazio con il 14,6%, Piemonte e Trentino Alto Adige con l’8,5% a testa, l’Emilia-Romagna con l’8,3%. Il Molise (38,5%) e la Calabria (37,1%) hanno il primato dei contratti nel canale degli utilizzatori privati.
Fra le 20 province top, si segnalano Bologna con la quota più grande del noleggio ai privati (29%), Milano al primo posto nel noleggio ad aziende non automotive (89,6%), Bolzano per i contratti a società NBT (78,6%), Napoli per quelli a società NLT (31,6%) ma anche con una quota ragguardevole nel canale NBT (51,1%).
Noleggio significa sicurezza
Insomma, prosegue l’onda lunga di una crescita che aveva già registrato un buon +9,5% a fine 2022. A conferma di come chi prima propendeva esclusivamente per l’acquisto abbia modificato il proprio modo di agire. La scelta del noleggio è legata ai vantaggi che questa formula garantisce: una spesa certa mensile, nessun’incombenza riguardo alla manutenzione e alla burocrazia, una protezione contro la svalutazione e un’auto sempre fresca, ma soprattutto sicura.
Attraverso una diffusione sempre più massiva della telematica nel settore, infatti, il fleet manager ha a disposizione uno strumento efficiente per una gestione più oculata del parco auto, potendo monitorare quotidianamente consumi e stile di guida (e dunque la produttività) della flotta. Oltre che ad essere indispensabile per attivare i soccorsi nel caso di furto, emergenze, guasti o incidenti.
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