È passato meno di un mese del primo appuntamento per il 2023 di Truck & Bus, la campagna europea di controllo dei mezzi pesanti sulle strade, tenutasi dal 13 al 19 febbraio. E la Polizia Stradale ha reso noto i dati relativi all’Italia. Nello specifico sono stati ispezionati 8.108 camion e 626 autobus, con un totale di 5.351 violazioni contestate. Di queste, 401 erano per eccesso di velocità, 22 per guida in stato di ebbrezza, 287 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 951 relative ai cronotachigrafi, 617 per difetti tecnici e di carico, 728 per veicoli e documenti di trasporto, 71 per trasporto di merci pericolose, 8 per trasporto di rifiuti e 2.219 per altre violazioni. I prossimi controlli, organizzati da RoadPol, la rete di polizie stradali europee e di altri Stati membri, si terrà a maggio.
Quali le irregolarità e le responsabilità
Le irregolarità sulle condizioni tecniche, le dimensioni e il peso dei veicoli, sullo stato psicofisico dei conducenti, sul rispetto dei tempi di guida e riposo, sull’uso del tachigrafico e sui documenti di accompagnamento, continuano quindi a essere una costante in ambito trasporto di merci e persone. E le sanzioni, spesso moto gravose, gravano sul conducente, ma anche sull’impresa. L’imprenditore, infatti, è tenuto a far rispettare i tempi di guida, pausa e riposo, verificare e accertare l’uso corretto del tachigrafo (archiviazione dati), ottemperare agli oneri di controllo, istruzione, formazione e organizzazione a carico dell’azienda. Il conducente è tenuto, invece, a osservare tutte le norme del Codice della Strada, le regole sull’utilizzo del tachigrafo e, ovviamente, rispettare i tempi di guida, pausa e riposo.
La soluzione Viasat Fleet
Non incorrere in infrazioni, quindi, è importante per non compromettere la sicurezza sulle strade, ma anche sotto l’aspetto economico. A tal proposito la tecnologia Viasat Fleet permette di individuare istantaneamente l’infrazione e conoscere le cause che l’hanno generata. Si potrà sapere in anticipo l’ammontare della possibile sanzione e stabilire il comportamento corretto per evitarla. Sarà così possibile gestire la flotta da un’unica piattaforma, mettendo al riparo l’azienda e gli autisti, sfruttando l’analisi dei dati di tachigrafosemplice, la consulenza di tachocheck e la tutela legale di tachoLex.
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