Più di tre quarti dei conducenti italiani di veicoli commerciali ammette di guidare con maggiore attenzione quando si trova al volante del proprio mezzo. In più ben l’88% di essi adotta questo comportamento per risparmiare sui costi del carburante e sulla manutenzione del veicolo. E’ quanto emerge da uno studio effettuato da Tom Tom tra gli autisti di flotte aziendali operative in 6 Paesi europei: complessivamente sono stati 872 i dipendenti di flotte operative tra cui 150 nel Regno Unito, 150 in Germania, 122 in Olanda, 150 in Italia, 150 in Francia e 150 in Spagna.
Tra i dati significativi, – riporta l’Ansa – la tendenza al risparmio e a una guida efficiente ma emerge anche una nota dolente: la metà degli intervistati (48%) sostiene di essere più propenso a superare i limiti di velocità o ad assumere rischi alla guida dei veicoli aziendali a seguito delle pressioni sui tempi di lavoro.
Lo studio ha evidenziato inoltre che i due terzi degli intervistati (66%) ammette di superare i limiti di velocità quando si trova al volante dei veicoli aziendali e più di un terzo dei datori di lavoro (66%) paga le multe per eccesso di velocità per conto dei loro autisti. Tra le altre cose emerge inoltre che solo il 18% degli intervistati ha indicato che la loro azienda offre corsi di formazione per aiutarli a guidare in modo più sicuro ed efficiente e solo il 2% riferisce che il loro datore di lavoro utilizza dispositivi tecnologici per monitorare le prestazioni e l’efficienza dello stile di guida.
Un’analisi che rafforza ancora una volta, semmai ce ne fosse ancora bisogno, l’ineluttabile esigenza da parte delle aziende del settore di adottare soluzioni telematiche, come quelle proposte Viasat Fleet, in grado di ottimizzare e rendere più efficiente la gestione delle flotte con un conseguente impatto positivo nella drastica riduzione dei costi.