Intervista con Marco Petrone, Corporate Development Manager VIASAT GROUP
Il processo di internazionalizzazione di Viasat Group, avviato nel 2012 con la costituzione in Spagna di Viasat Servicios Telemáticos, proseguito nel 2014 con l’acquisizione del 70% del capitale sociale di Enigma Vehicle Systems LTD, eccellenza britannica specializzata nel segmento del Fleet Management Services e nel 2015 con la nascita in Romania di Viasat Systems per effetto di un’operazione che ha portato il Gruppo a rilevare il 55% del capitale sociale di Cefin Systems, anche nota sul mercato dell’Est Europa con il marchio CS Fleet, si arricchisce oggi di una nuova importante tappa.
Se ne parlava, ma la prudenza consigliava ancora nessun annuncio. Ora si può dire ufficialmente?
Si, ora possiamo finalmente comunicare lo sbarco di Viasat in Portogallo con la costituzione della newco BLUSAT Serviços Telemáticos. Attenzione alla qualità della produzione tecnologica, alla competenza tecnica, alla qualità dei servizi erogati sono solo alcuni dei fondamenti comuni a tutto il Gruppo, ora anche disponibili anche in Portogallo e alimentati appunto da BLUSAT Serviços Telemáticos, il cui staff è riconosciuto dal mercato locale per la sua esperienza e competenza nello specifico nei settori IT, Telco, Telematica e Fleet.
Cosa significa questa nuova operazione?
Quello di oggi è un passaggio importante nel quadro di un più esteso piano di crescita sui mercati internazionali che conferma la presenza di Viasat tra i Top Players mondiali. Volevamo e vogliamo essere un polo di attrazione e aggregazione delle eccellenze locali, siano esse aziende o singoli talenti, oltreché un Service Provider di riferimento per la clientela che opera a livello globale.
Qual è oggi l’universo Viasat?
Oggi Viasat può contare su una presenza diretta nei Paesi europei di maggiore interesse per la diffusione delle tecnologie satellitari e una copertura indiretta in quasi 30 Paesi tra Africa e Medioriente, attraverso rapporti di distribuzione con operatori locali. Una propensione sempre più internazionale dimostrata anche dalla crescita del fatturato delle consociate estere che stimiamo possa attestarsi intorno al 20% entro il 2018.
Per il futuro sono in serbo ulteriori sorprese?
La presenza di Viasat a livello internazionale è destinata a espandersi in maniera importante. I nostri piani di sviluppo sono concentrati in particolare su quei Paesi ove esistono ampi spazi di crescita per aziende che possano offrire la nostra elevata esperienza nel settore, le nostre soluzioni tecnologiche e la nostra forza finanziaria e trasparenza nell’approccio al mercato ed alla relazione con tutti gli stakeholder. Siamo nel mezzo di un percorso che vedrà impegnata Viasat nei prossimi anni nel cogliere opportunità non solo in Italia, ma anche e soprattutto all’estero. La telematica ha grandi prospettive per il futuro e noi intendiamo coglierle portando sempre più in alto il marchio di un Made in Italy innovativo e vincente.
Insomma, quando si parla di Made in Italy si parla anche di telematica…
Se è vero che il Made in Italy è sinonimo di qualità, passione, innovazione ed eccellenza, la telematica rientra in quei prodotti e servizi che fanno del nostro Paese un simbolo del bello e del saper fare.
Solitamente dopo il consolidamento sul mercato domestico i gruppi industriali di successo ampliano il loro orizzonte verso altri paesi ed altri contesti e così facendo divengono più efficienti, con maggiori dimensioni e maggiormente capaci di creare valore nel medio, lungo periodo. Ed in Viasat la crescita internazionale viene vissuta come un’opportunità ed una sfida da cogliere e da vincere.