Presentata a Roma ieri, 29 aprile, in una affollata Conferenza Stampa la 10 edizione della Guida alla Sicurezza, realizzata in collaborazione con Fondazione Ania, pubblicazione divenuta un punto di riferimento per le istituzioni, le aziende e i professionisti che si occupano di telematica satellitare.
I primi 10 anni della Guida alla Sicurezza segnano un solco importante in un percorso, quello del Gruppo Viasat (1974 – 2014), lungo 40 anni vissuti intensamente correndo sempre incontro al futuro. Grandi risultati che “Vanno condivisi – è l’iniziale commento di Domenico Petrone, Presidente del Gruppo – con chi ci ha dato fiducia. Un grazie particolare va al Presidente Aldo Minucci della Fondazione ANIA, con cui collaboriamo da oltre 10 anni, e a quanti hanno contribuito alla realizzazione del Guida alla Sicurezza 2015, diventata per gli addetti al settore della mobilità, uno strumento d’informazione, sull’evoluzione della sicurezza, associata alla tecnologia”.
Una giornata, quella di ieri, in cui è emerso chiaro negli interventi di Roberto Sgalla (Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato), Aldo Minucci (Presidente Ania e Fondazione Ania per la sicurezza stradale), Maurizio Vitelli (Direttore generale per la Motorizzazione del Ministero Infrastrutture e Trasporti), Andrea Jurkic (Telematics Product Manager di Generali Italia), come per dare un contributo essenziale alla riduzione dell’incidentalità stradale, nonché alla riduzione delle polizze RC Auto, la Telematica gioca un ruolo da protagonista.“Non a caso – prosegue Petrone – a partire dal 2018, tutte le auto di nuova immatricolazione dovranno prevedere di serie l’eCall (la Scatola Nera con viva voce) che diventerà un dispositivo fondamentale per la chiamata di emergenza mettendo in comunicazione il conducente con la Centrale Operativa. Dispositivo, questo, che Viasat ha messo a disposizione dei suoi Clienti fin dal 2007 quando ha realizzato il primo SosCall”.
Oggi con lo stesso dispositivo telematico, la Scatola Nera, è possibile rilevare una quantità incredibili di informazioni utili: alle Compagnie per smascherare le frodi ai loro danni e avanzare polizze personalizzate così da abbassare il costo dell’RC Auto e livellarsi a quelli dei Paesi europei; a garantire maggiore sicurezza ed assistenza all’automobilista potendo contare in tempo reale su eventuali e tempestivi soccorsi, che può voler dire poter salvare molte vite umane; alle aziende di trasporto che potranno ridurre i costi di esercizio e ottimizzare il processo logistico.
“Occorrono – sottolinea il Presidente di Viasat Group durante la Conferenza Stampa – soluzioni tecniche sofisticate in funzione del livello di complessità dei dati elaborati in informazioni utili per il cliente finale. La specializzazione di questi big data, elaborati dai Telematics Service Provider, consente di mettere a disposizione dei Clienti conoscenze fondamentali per fornire, ad esempio, informazioni sul traffico per l’automobilista, servizi evoluti di assistenza in caso di sinistro, analisi specifiche per le Compagnie Assicurative, sino ai sistemi più sofisticati di gestione flotte (Fleet Management System), in grado di rendere più efficiente l’attività, ridurre i costi di esercizio e migliorare i margini operativi delle imprese di trasporto”.
Siamo all’inizio di un nuovo percorso “Che vedrà impegnata Viasat nei prossimi anni per cogliere le opportunità di sviluppo non solo in Italia, ma soprattutto all’estero. La telematica – conclude Petrone – ha grandi prospettive per il futuro, anche in termini occupazionali, purché si liberino le aziende dai vincoli burocratici che le appesantiscono nella competizione globale. Ad oggi, anche in assenza di specifici interventi normativi, Viasat riesce a essere vincente. Immagini cosa potremmo fare, di più e meglio, in una situazione appena più favorevole. “