Quello dei furti delle moto è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Dall’annuale Report di Viasat emerge che in Italia nel 2022 – secondo le ultime stime della Polizia di Stato – sono spariti 31.138 tra moto, scooter e ciclomotori (il 16,59% in più rispetto all’anno precedente). Praticamente 2.595 al mese, più di 86 al giorno e quasi 4 ogni ora.
Dove si rubano e quanti se ne ritrovano
La Campania si conferma la regione più a rischio con quasi 7mila furti l’anno (quasi il +4% rispetto all’anno precedente). Segue la Sicilia con 5.569 (+45%) e il Lazio con 5.210 (+7%). Appena giù dal “podio” la Lombardia con 4.141 (+23,43%) moto rubate. Tutte le regioni italiane hanno numeri in crescita tranne il Friuli Venezia Giulia, la Basilicata e la Sardegna che registrano percentuali in calo.
Anche su fronte dei ritrovamenti, le notizie non sono buone. Se ne recuperano infatti solo poco più di 12mila, il 39% di quelle rubate. Delle 19mila moto restanti se ne perdono le tracce. Le uniche Regioni che superano il 50% dei ritrovamenti sono: Liguria (la più virtuosa con il 65,23%), l’Emilia Romagna (63,56%) la Toscana (60,87%), il Trentino Alato Adige (59%) e il Veneto (53%).
La telematica satellitare come contrasto alla criminalità
Dotare la moto di un antifurto satellitare è certamente il metodo più sicuro per proteggere il mezzo e, se rubato, di ritrovarlo tramite la geolocalizzazione. In tal senso SlimBox Moto di Viasat, dotato di tecnologie GPS e GSM/GPRS, è un sistema di localizzazione satellitare di piccole dimensioni che consente una percentuale di ritrovamenti sensibilmente maggiore rispetto al dato nazionale. E unisce tutte le funzionalità e le caratteristiche proprie di un’evoluta “scatola nera” con i servizi di assistenza della Centrale Operativa Viasat H24. In caso di moto a terra, infatti, si attivano automaticamente le procedure, riducendo i tempi per il soccorso. Senza contare che installando un dispositivo satellitare sulla moto si risparmia, come avviene per le auto, sul costo dell’Assicurazione.