L’ondata pandemica di COVID-19 ha provocato diverse reazioni sul mondo della distribuzione dei beni di prima necessità. Questo perché sono decisamente mutate le abitudini d’acquisto dei consumatori che, con la crescita esponenziale dell’e-commerce, vede aggiungersi ai canali tradizionali, la parcellizzazione della consegna “a domicilio”.
Una ricerca dell’Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie aderente al CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha evidenziato che gli elementi decisivi per la valorizzazione e la competitività delle produzioni agroalimentari italiane sono: la corretta pianificazione e gestione della catena del freddo dalla produzione al consumo (per i prodotti freschi e surgelati); lo sviluppo di centri logistici dedicati e la loro integrazione con poli logistici e intermodali di livello superiore; il monitoraggio continuo della qualità delle merci, la rintracciabilità e l’adozione di nuove tecnologie. L’esigenze di localizzazione satellitare, quindi, passa sempre di più dai mezzi alle merci trasportate. Essere in grado di garantire ai consumatori la sicurezza alimentare, l’origine e la qualità dei prodotti, la sostenibilità dei processi produttivi e la coerenza della catena logistica, permette di offrire al mercato trasparenza e sicurezza.
In un contesto nel quale i mercati di sbocco dei prodotti, anche quelli agroalimentari, sono sempre più diversificati e geograficamente lontani, e la distanza, sia fisica e sia culturale, tra chi produce le materie prime e il consumatore finale è progressivamente aumentata, il sistema di garanzie non può più essere affidato al contatto personale tra acquirenti e venditori. Dunque, dominare e presidiare la catena logistica di trasporto diviene elemento fondamentale e strategico per preservare l’eccellenza dei nostri prodotti, prevenire frodi e abusi, permettere ai consumatori di essere garantiti nelle loro scelte. Stesso discorso vale per altre tipologie di merci sensibili, dai farmaci al trasporto dei rifiuti o delle merci pericolose.
L’infotelematica e le tecnologie satellitari mettono a disposizione degli operatori del settore soluzioni innovative per il trasporto delle merci, dal produttore al distributore e al consumatore. Ne è un esempio il sistema di localizzazione Viasat BluTrack, disponibile in versione autoalimentata, configurabile con sensori di temperatura, umidità e fotodiodo per la segnalazione dell’apertura dei portelloni, concepito espressamente per il monitoraggio della merci, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato (container, casse mobili, rimorchi, semi rimorchi, vagoni ferroviari, ecc.). Soluzione che offre una serie di vantaggi indiscutibili a tutti gli attori della filiera, a partire dal consumatore che ha la garanzia puntuale che il prodotto presente sugli scaffali della distribuzione commerciale sia di qualità certificata nella produzione, nel trasporto e nella consegna.