Le abitudini e le percezioni dei cittadini circa la mobilità sono cambiate negli ultimi due anni anche e soprattutto a causa della pandemia Covid-19. Secondo l’Osservatorio Continental su Mobilità e Sicurezza più della metà degli italiani si sono spostati in auto per paura di un possibile contagio: si tratta del 56,7% della popolazione e la principale motivazione della scelta è la sicurezza. Il 30% dichiara, inoltre, di aver modificato totalmente le sue abitudini riguardo gli spostamenti quotidiani.
In tale contesto, anche l’incidentalità stradale ha subito cambiamenti radicali. Nel periodo si rileva infatti un decremento, mai registrato prima, di incidenti e infortunati coinvolti. I primi lockdown imposti dai decreti governativi per contenere la diffusione del virus e i successivi divieti a livello regionale hanno quindi influito in maniera determinante sull’incidentalità stradale che avvengono, secondo uno studio dell’ACI, per lo più nei centri abitati (73 incidenti su 100), poi su strade extraurbane (22%) e in autostrada (5%).
Tra le strade sulle quali si verificano più incidenti, troviamo le Tangenziali di Milano, la Tangenziale Nord di Torino, la Diramazione di Catania A 18 dir, il Raccordo di Reggio Calabria, il Grande Raccordo Anulare e la Penetrazione Urbana della A24 a Roma.
Per le strade extraurbane, frequenza elevata di incidenti per la Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga nel tratto in provincia di Monza Brianza, la SS 207 Nettunense in provincia di Latina, la SP 227 di Portofino in provincia di Genova e l’Asse interurbano di Bergamo.
Gli incidenti stradali, svanito l’effetto lockdown, hanno però ripreso a salire in maniera significativa tornando ad essere un’emergenza nazionale sia per il forte impatto sulla salute delle persone coinvolte, sia per le conseguenze economiche. E quando accade un incidente è necessario attuare tutta una serie di azioni finalizzate a contenere i danni a persone o cose ed a riportare la situazione in condizioni di normalità il più velocemente possibile.
Tra questi di importanza rilevante è l’assistenza medico/meccanica, servizio di soccorso curato e coordinato dalla Centrale Operativa Viasat in caso di necessità per guasto meccanico imprevisto o a seguito di un sinistro, malore o pericolo. Per tutti questi tipi di intervento, la puntualità, la localizzazione precisa del luogo e l’immediatezza sono fattori determinanti.
La Centrale Operativa Viasat è una garanzia, in quanto fornisce assistenza 24 ore su 24, 365 giorni l'anno e la comunicazione con il dispositivo di bordo consente di individuare con precisione il luogo dell’evento.