Un interessante studio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze individua per l’anno 2022 i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna superiore almeno del 25%. La categoria ‘Conduttori di veicoli, macchinari mobili e di sollevamento’ si posiziona al primo posto per tasso di disparità del 96%.
Insomma, sempre meno donne sono autisti. 13mila nel 2020, contro le 14mila del 2019. La percentuale femminile, dunque, si ferma al 2%, contro il 2,1% dell’anno precedente. Per quanto riguarda gli uomini, invece, nonostante la percentuale sia in leggera crescita (98% nel 2020 contro il 97,9% nel 2019), calano comunque in termini assoluti, passando da 634mila a 615mila unità. Un dato che non sorprende e che anzi è in linea con quanto già noto, considerando che all’appello dell’autotrasporto mancano oltre 20mila autisti.
La pandemia, dunque, che già aveva duramente colpito l’occupazione femminile facendo perdere il lavoro a 99mila donne e segnando una battuta d’arresto del 3,2% contro l’1% di quella maschile, ha stretto la sua morsa anche nel settore dell’autotrasporto. E Il dato non migliora nemmeno sul fronte della macro-categoria ‘Trasporto e magazzinaggio’ dove il tasso di disparità uomo-donna passa dal 56,4% al 56,6%.
La speranza di avere più donne al volante si scontra con il problema di una rappresentazione del mestiere dell’autista ancora fortemente stereotipata e che non aiuta a rendere attrattiva la professione, soprattutto per ragazze che si affacciano al mondo del lavoro. In molti paesi europei, o negli Stati Uniti, fare la camionista è un lavoro come un altro, in Italia invece le donne alla guida di un camion vengono guardate con un misto di diffidenza ed ammirazione.
Il mondo del trasporto delle merci viaggia rapidamente verso la connettività, la digitalizzazione dei processi, il green. Tutti elementi su cui si fonda l’offerta di Viasat Fleet. È questo un aspetto determinante che influirà sulle performance di un settore che deve necessariamente innalzare il grado di affidabilità e di professionalità degli addetti. Mettersi al volante di un camion richiederà sempre più testa e preparazione che muscoli, a cui si deve aggiungere anche una grande passione.