Per auto connessa si intende un veicolo capace di comunicare e quindi scambiare informazioni utili per il conducente e per gli altri utenti della strada. Migliorando così le prestazioni e la sicurezza. Innumerevoli sono le innovazioni che hanno portato a definire l’auto come il dispositivo intelligente più rivoluzionario.
Secondo un nuovo studio di Juniper Research, il numero di veicoli connessi in servizio raggiungerà i 367 milioni a livello globale nel 2027, rispetto ai 192 milioni del 2023. Questa crescita del 91% sarà guidata dal progresso degli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e dall’aumento delle capacità dei sistemi di infotainment di bordo.
È questa una bella sfida per le case produttrici. L’adozione di tecnologie 4.0 e di connettività (intelligenza artificiale, connessione 5G, IoT, Realtà aumentata) saranno essenziali per centrare un duplice obiettivo. Da un lato, ottimizzare le performance dei veicoli, sfruttando ad esempio sensori avanzati di sicurezza e assistenza alla guida; dall’altro, rendere più distintiva la propria offerta di mercato. La componente digitale e tecnologica, dunque, sarà sempre più importante per differenziarsi dai competitor e conquistare nuove fette di mercato. A questo proposito, una recente ricerca di Deloitte rileva che 6 italiani su 10 sarebbero disposti a pagare un sovrapprezzo per usufruire di servizi di infotainment, ma anche per avere sistemi digitali per prenotare e pagare un parcheggio (56%), ottenere aggiornamenti software (54%) o beneficiare di offerte promozionali per servizi e prodotti connessi all’itinerario percorso (44%). Un sovrapprezzo che, nel caso degli intervistati italiani, si aggirerebbe su un valore massimo di 400 euro.
L’evoluzione della mobilità del futuro sarà guidata dal miglioramento di macchine non soltanto più ecologiche, ma anche dotate di livelli crescenti di automazione, connettività e capacità di offrire servizi personalizzati e a valore aggiunto per gli utenti. Uno scenario pieno di implicazioni strategiche che avrà un impatto su tutte le categorie del settore: dalle case automobilistiche, ai concessionari, fino ai fornitori di componentistica e di servizi telematici. Un habitat perfetto per Viasat che, attraverso soluzioni sempre più innovative, permette al cittadino in mobilità (in auto, moto, bici) di vivere la strada in totale serenità. Ma anche alle aziende (polizze telematiche, gestione delle flotte, car rent) e alla Pubblica Amministrazione (Street Control, Street Parking e Urban Security) di sfruttare appieno le grandi opportunità che le tecnologie infotelematiche satellitari possono offrire in termini di maggiore efficienza, rispetto della legalità e sicurezza stradale.