Il piano di sviluppo per aggregare medie aziende europee

L’acquisizione del 70% di Enigma Telematics in Gran Bretagna e una newco in Spagna. Tra gli obiettivi, portare la tecnologia tra le piccole-medie aziende italiane. Non ci sono solo le aziende straniere che fanno shopping in Italia. Ci sono anche quelle come Viasat Group che dall’Italia vanno a fare acquisti all’estero. La società specializzata nel mercato della sicurezza, protezione e localizzazione satellitare, oltre che nella progettazione e sviluppo di moduli elettronici e di sistemi telematici satellitari, ha infatti annunciato l’acquisizione di Enigma Telematics, focalizzata nel segmento del fleet management service dell’industria telematica.

L’acquisizione del 70% delle azioni di Enigma da parte di Viasat Group, riporta Il Sole 24 Ore Eventi Centro Nord del 28 luglio scorso, consente l’ulteriore sviluppo delle competenze e capability internazionali del Gruppo, ora forte di una presenza diretta in quelli che vengono considerati i tre Paesi europei di maggiore interesse per la diffusione di queste tecnologie (Italia, Regno Unito e Spagna. oltre a una presenza indiretta in oltre venti Paesi in via di sviluppo.

“L’operazione che ha portato all’acquisto della società inglese – spiega Marco Petrone chief corporate development di Viasat Group- rientra nella strategia del gruppo che da una parte prevede la crescita tramite acquisizioni e dall’altra per linee interne”.

In Spagna è stata aperta una newco, mentre in Gran Bretagna si è puntato su Enigma, che permette al Gruppo di allargare la propria presenza anche nei Paesi in via di sviluppo e soprattutto in Africa. Un passaggio importante per la società italiana che punta ad essere un aggregatore di medie aziende del settore sparse per l’Europa. Viasat opera in tre segmenti di business. Da una parte c’è il mercato dei consumatori, dall’altra quello dei trasportatori e infine il settore delle assicurazioni che, aggiunge Petrone:

” vede le  principali compagnie assicurative impegnate in un salto tecnologico che consentirà agli automobilisti virtuosi di tutto il mondo di beneficiare di minori tariffe e di maggiore sicurezza ed assistenza”.

In Italia Viasat Group ha operato negli anni alcune acquisizioni che le hanno permesso di consolidare la posizione in un mercato dove opera, anche vendendo direttamente agli utenti finali con un marchio ad alta riconoscibilità e visibilità. Tra i più recenti obiettivi del Gruppo vi è anche quello di portare la propria tecnologia tra quella miriade di piccole e medie aziende che si occupano di trasporti e che, oltre ad avere una dimensione media inferiore rispetto a quella dei competitor europei, scontano anche un certo ritardo dal punto di vista tecnologico.

“L’Italia -osserva il manager di Viasat Group- si trova al  24° posto nell’indice che calcola le performance logistiche della Banca mondiale, e l’inefficienza del settore trasporti pesa per circa 40 miliardi sul sistema. Sono inefficienze dovute a fattori strutturali che certamente potrebbero essere risolti o attenuati grazie all’utilizzo delle tecnologie telematiche esistenti”.

Per chi lavora nei trasporti oggi, infatti, è possibile dove sono i propri automezzi, quanto consumano, la velocità ottimale, dove si trovano rispetto all’obiettivo di consegna e molto altro ancora. Una serie di informazioni preziose che permettono di organizzare il lavoro, sopperire agli imprevisti e aumentare l’efficienza dell’attività risparmiando carburante, velocizzando le consegne impiegando al meglio la flotta e riducendo i rischi connessi al trasporto su gomma.

” La telematica satellitare – conclude marco Petrone – oggi è una scelta obbligata perchè la competizione sul mercato si è fatta più pressante ed è necessario utilizzare strumenti tecnologici per ottimizzare costi e servizi “.

Sforzi che vanno a vantaggio dell’intera economia italiana considerando che l’inefficienza del trasporto si ripercuote sul costo finale dei prodotti. Da parte sua Viasat non si limita, quindi, alla fornitura dei prodotti, ma svolge anche un’attività consulenziale che aiuta a capire come sfruttare al meglio una tecnologia, dove per una volta il made in Italy spicca come eccellenza, considerando che Viasat è riconosciuta come campione nazionale nella top-ten mondiale.