CCISS viaggia con te

Intervista con Pasquale D’Anzi (Direttore CCISS)

Ormai è un’abitudine non solo per i professionisti della strada. Chi si mette al volante per un viaggio o per qualche spostamento, più o meno lungo, non può fare a meno delle informazioni del CCISS. Per qualunque notizia di infomobilità c’è sempre lui al nostro fianco “CCISS, Viaggiare Informati”. E da oggi la già lunga lista di partner si arricchisce di un nuovo soggetto: Viasat. È stata sottoscritta una convenzione che avvia una fattiva collaborazione tra il CCISS e Viasat che costituisce oggi una importante fonte di informazione per il CCISS, grazie alla sua consolidata esperienza in ambito di servizi di localizzazione satellitare.

Ma quanto lavoro e quante professionalità contribuiscono ad offrire questo servizio?

Il CCISS, per l’esercizio delle proprie funzioni istituzionali di raccolta, elaborazione, selezione, validazione, distribuzione e trasmissione delle notizie utili alla fluidità e alla sicurezza della circolazione, si avvale di una evoluta centrale operativa, situata presso la sede ministeriale di via Caraci a Roma; vi operano, oltre ai dipendenti ministeriali, anche diverse unità di personale (in turnazione h24 365/365) esterne all’Amministrazione; si tratta di unità che fanno capo a Polstrada, Carabinieri, Anas e Aci e operano presso la Centrale Operativa. Inoltre, sono presenti, presso la suddetta Centrale, unità di personale dipendente della Società informatica che gestisce in outsourcing il supporto alla conduzione funzionale e lo sviluppo della piattaforma informativa del CCISS. Le attuali fonti dei dati di infomobilità del CCISS sono rappresentate dalle forze di polizia (con l’ulteriore compito di validazione delle notizie provenienti dalle altre fonti), dagli enti proprietari delle strade, dai soggetti gestori delle infrastrutture e da soggetti pubblici e privati che hanno sottoscritto Convenzioni con il Centro (alcuni Comuni, la società Infoblu e di recente la Società Viasat S.p.A.).

Insomma, l’informazione sulla strada è tutto. Come raggiungete i vostri utenti?

La diffusione delle notizie di infomobilità avviene, oltre che con l’ausilio di network televisivi e radiofonici (prevalentemente Rai ma anche Radio 105 e Radio Montecarlo), mediante: chiamata al numero “verde” 1518 da cui è possibile ricevere, a tutte le ore del giorno e della notte, informazioni di traffico in tempo reale da operatori specializzati che lavorano presso la nostra centrale operativa di via Caraci in Roma, o ascoltare bollettini radiofonici diffusi tramite IVR; portale web del CCISS (www.cciss.it, circa 10 milioni di contatti/mese); dispositivi di navigazione dotati del sistema RDS-TMC; applicazioni iPhone e Android. Un tempo erano i “professionisti della strada” che non intendevano rinunciare a CCISS. Oggi un po’ tutti.

Cosa implica questo dal punto di vista delle risorse e dell’organizzazione del servizio?

Come giustamente fa osservare, vi è un crescente interesse alle notizie di infomobilità, in maniera trasversale, da parte delle diverse categorie di utenti della strada, siano essi “professionisti” o semplici “automobilisti”. Ciò è dovuto alla crescente sensibilizzazione dell’opinione pubblica alle tematiche della sicurezza stradale in generale; ed in effetti, le situazioni di traffico e le condizioni della viabilità, come è intuitivo immaginare, rappresentano elementi cardine per la sicurezza della circolazione stradale, cui gli automobilisti, a qualsivoglia categoria appartengano, sempre più non intendono rinunciare. Questo crescente interesse del cittadino nell’essere edotto della situazione di traffico delle strade italiane, non determina particolari oneri aggiuntivi, in termini di risorse umane e finanziarie, poiché il sistema, grazie alle avanzate tecnologie disponibili, riduce fortemente il nesso di proporzionalità tra le risorse umane utilizzate e un’offerta adeguata alla crescente domanda di servizio espressa dai cittadini; inoltre la diffusione delle notizie prescinde, per sua natura, quasi del tutto dal numero degli utenti che ne fruiscono.

CCISS e Viasat hanno recentemente sottoscritto un accordo di collaborazione. Di cosa si tratta?

In data 14 febbraio 2012 è stata sottoscritta una convenzione che avvia una fattiva collaborazione e un efficace rapporto di partenariato tra il CCISS e Viasat SpA. Viasat costituisce oggi una importante fonte di informazione per il CCISS, grazie alla consolidata esperienza di questa Società, nell’ambito dei servizi di localizzazione satellitare. Viasat, infatti, registra ogni anno 500 milioni di posizioni sui tracciati percorsi da oltre 20.000 veicoli pesanti e 200.000 veicoli leggeri, grazie a una propria evoluta sensoristica installata a bordo dei veicoli stessi. Con il suddetto accordo Viasat mette a disposizione del CCISS i parametri dinamici (velocità, direzione, ecc.) e geografici in suo possesso. Aumenta il numero degli utenti raggiunti dall’informazione e migliora la qualità dell’informazione stessa: un modello “win-win” che rappresenta di certo un punto di orgoglio nell’ambito del delicato, ma spesso poco esplorato, mondo delle partnership pubblico – privato.

Due aziende che fanno dell’innovazione tecnologica il loro punto di forza. Quanto questa sarà importante per offrire servizi di infomobilità sempre efficace?

L’innovazione tecnologica è un requisito essenziale per il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini in mobilità che necessitano di una corretta, completa e tempestiva informazione sul traffico in ogni area del Paese. Il CCISS – al quale il legislatore ha affidato il ruolo di integratore di contenuti e fonte ufficiale delle informazioni di traffico – è alla costante ricerca dell’ottimizzazione dei processi tecnologici che governano la lunga filiera che si sviluppa tra la “captazione” dell’evento di traffico e la diffusione dell’informazione agli automobilisti. È, infatti, ben evidente che la notizia è tanto più utile quanto più è chiara, univoca e soprattutto tempestiva; è pertanto necessario rimuovere ogni collo di bottiglia di natura tecnologica ed organizzativa. È un percorso lungo e tutt’altro che semplice, ma grandi passi sono stati compiuti e i presupposti ci sono tutti perché molti altri se ne facciano nella direzione giusta.

Quale sarà la nuova frontiera di CCISS?

Il futuro del CCISS che ho in mente si declina su 3 parole chiave: integrazione (tra fonti diverse e a diverse scale territoriali); regolazione (regole chiare per servizi efficaci ed innovativi); diffusione (comunicare ciò che serve, quando serve). Il CCISS è peraltro impegnato ogni giorno ad arricchire il ventaglio dei servizi offerti che presto vedranno l’esordio, anche grazie al fondamentale contributo dei dati “storici” forniti da Viasat, di uno specifico servizio di previsioni di traffico che rappresenta ad oggi la vera frontiera della nostra attività.