Il settore della mobilità è uno di quelli più rilevanti quando si parla di cambiamento climatico sia per il suo impatto ambientale, sia perché incide fortemente sul benessere dei cittadini. Basti pensare che il 95% dell’energia per i trasporti nel mondo proviene ancora da combustibili fossili. Arriva quindi da una startup tutta italiana, siciliana per la precisione, il progetto di cambiare il mondo della mobilità sostenibile: un kit elettrico universale adattabile a ogni scooter, per trasformarli a zero emissioni.
In una economia che deve necessariamente recuperare e non sprecare invece di mandare in pensione uno scooter che funziona ancora bene, ma inquina, gli si può dare una vera e propria seconda vita. Attraverso la Piattaforma Elettrica Universale, tutte le tipologie di scooter termici dai 50cc ai 400 cc, a prescindere dal marchio, verranno completamente trasformati e ovviamente ri-omologati, rispettando tutti gli standard normativi (decreto n.141 del 26 luglio in vigore dal 1° ottobre 2022) e soprattutto l’ambiente.
In Italia il 72% degli scooter ha più di 10 anni, con il 43% dei veicoli Euro 0 o Euro 1. E si stima che solo a Roma circolino 500mila scooter, un parco veicoli considerevole che inquina perché generalmente molto vecchio. Ecco perché la proposta di conversione sarà rivolta non solo al singolo motociclista, ma anche alle amministrazioni, offrendo soluzioni a zero-emissioni che puntano a risolvere i grandi problemi della mobilità urbana e locale, come ingorghi o inquinamento, con soluzioni economiche, smart e flessibili.
Per convertire uno scooter si potrà contare su una forma di pagamento rateizzata stimata attorno alle 95 euro mensili. Meno di un comune abbonamento di sharing cittadino. Se poi, oltre a essere più sostenibili, si vuole essere anche più sicuri, SlimBox Moto di Viasat protegge il mezzo dai tentativi di furto e garantisce al motociclista un servizio di assistenza e protezione h24, tramite la Centrale Operativa Viasat (in caso di guasto, incidente o pericolo).