Intervista a Domenico Petrone, Presidente Viasat Group, in occasione della presentazione della 10° edizione della Guida alla Sicurezza 2015.
I dieci anni della Guida alla Sicurezza chiudono idealmente i primi 40 anni di Viasat Group. Soddisfatto del risultato raggiunto?
I primi 10 anni della Guida alla Sicurezza segnano un solco importante in un percorso, quello del Gruppo Viasat (1974 – 2014), lungo 40 anni vissuti intensamente correndo sempre incontro al futuro. Grandi risultati che vanno condivisi con chi ci ha dato fiducia.….Un ringraziamento particolare va al Presidente Aldo Minucci della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, con cui collaboriamo da molti anni, per aver aderito a questa iniziativa di realizzare insieme un’edizione speciale della Guida alla Sicurezza 2015. Allo stesso modo siamo molto grati a tutti coloro che hanno contribuito ad arricchire di contenuti di qualità la nostra pubblicazione, diventata per gli addetti ai lavori uno strumento fondamentale d’informazione sui temi della sicurezza stradale, della telematica satellitare e della mobilità intelligente.
Già nel 1987, Viasat aveva realizzato il primo sistema elettronico che integrava 3 tecnologie: il microprocessore, il sistema Gps e il modulo di comunicazione Gsm, realizzando così il primo antifurto satellitare, da cui, negli anni successivi, è nata la famosa Scatola Nera, pensata col fine di fornire informazioni utili per le Compagnie di Assicurazione, ma anche per aumentare la sicurezza alle persone.
Non è riduttivo usare un sistema telematico solo per fornire dati ai fini assicurativi?
Certamente. Oggi con lo stesso dispositivo telematico, la Scatola Nera, è possibile rilevare una quantità incredibile di informazioni utili: alle Compagnie per smascherare le frodi ai loro danni e avanzare polizze personalizzate così da abbassare il costo dell’RC Auto e livellarsi a quelli dei Paesi europei; all’automobilista per garantire maggiore sicurezza e assistenza personale, potendo contare, in caso di necessità e in tempo reale, di soccorsi tempestivi che possono voler dire la possibilità di salvare molte vite umane; alle aziende di trasporto che potranno ridurre i costi di esercizio e ottimizzare il processo logistico. Non a caso a partire dal 2018, tutte le auto di nuova omologazione dovranno prevedere di serie l’eCall (la Scatola Nera con viva voce) che diventerà un dispositivo fondamentale per la chiamata di emergenza mettendo in comunicazione il conducente con la Centrale Operativa. Dispositivo, questo, che Viasat ha messo a disposizione dei suoi Clienti fin dal 2007 quando ha realizzato il primo sosCall.
Viasat è andata ancora una volta oltre e ha recentemente presentato un nuovo dispositivo, il BluTrack …
Questo nuovo dispositivo autoalimentato è in grado di tracciare container, casse mobili e merci, indipendentemente dai mezzi di trasporto utlilizzati, interagendo e semplificando gestione e procedure doganali. Dal design compatto e moderno integra tutti i componenti tra cui: SIM card, Antenne GSM e GPS, batteria interna non ricaricabile (alimentazione primaria) e batteria di backup ricaricabile. Una delle versioni, il BluTrack 6.0, offre tutta una serie di servizi: dalla protezione del furto on demand alla tracciabilità dopo furto. Da segnalare, inoltre, i servizi erogati dalla Centrale Operativa, come il tracking al risveglio del dispositivo, l’attivazione delle Forze Ordine per il recupero del veicolo, le attività di securizzazione (per verificare con apposite procedure lo stato della batteria, il corretto funzionamento del dispositivo e prevenire manomissioni) e il Servizio di sostituzione della batteria.
Insomma soluzione tecniche sempre più sofisticate per elaborare tutte le informazioni?
Sì, è così. La specializzazione di questi big data, elaborati dai Telematics Service Provider, consente di mettere a disposizione dei Clienti conoscenze fondamentali per fornire, ad esempio, informazioni sul traffico per l’automobilista, servizi evoluti di assistenza in caso di sinistro, analisi specifiche per le Compagnie Assicurative, sino ai sistemi più sofisticati di gestione flotte (Fleet Management System), in grado di rendere più efficiente l’attività, ridurre i costi di esercizio e migliorare i margini operativi delle imprese di trasporto.
Quali saranno in prossimi passi?
Siamo all’inizio di un nuovo percorso che vedrà impegnata Viasat nei prossimi anni per cogliere le opportunità di sviluppo non solo in Italia, ma soprattutto all’estero. La telematica ha grandi prospettive per il futuro, anche in termini occupazionali, purché si liberino le aziende dai vincoli burocratici che le appesantiscono nella competizione globale. Ad oggi, anche in assenza di specifici interventi normativi, Viasat riesce a essere vincente. Immagini cosa potremmo fare, di più e meglio, in una situazione appena più favorevole.
Viasat S.p.A.