VIASAT SALE A BORDO DI ALPHABET

Da una recente ricerca di Top Thousand emerge un notevole incremento della diffusione della telematica nelle flotte negli ultimi 3 anni. Il 58% delle grandi aziende sta valutando di aumentare la dotazione di intelligence nel parco auto e nonostante spesso la decisione di installare la Black Box a bordo del veicolo venga presa dalla società di noleggio, i fleet manager che scelgono in modo consapevole (circa il 30%) l’installazione della telematic box, la considerano un’opzione strategica. Di questo e di molto altro ne parla Andrea Castronovo, Presidente e AD ALPHABET ITALIA S.p.A. in un a intervista pubblicata sull’ultimo numero della Guida alla Sicurezza di Viasat Group.

Che ruolo gioca la telematica nell’offerta delle vostre soluzioni di noleggio e servizi di mobilità?

Alphabet intende puntare sulla telematica per dare vita a una mobilità fondata su un sistema connesso che permetta una completa e proficua interazione tra chi offre un servizio e chi ne usufruisce. Dall’aiuto nel ritrovamento di un veicolo in caso di furto o appropriazione indebita, al controllo degli stili di guida, fino ad arrivare alla manutenzione predittiva e a una maggiore sicurezza in caso di incidente (call al driver in caso di decelerazione compatibile con urto), sono moltissimi gli ambiti nei quali un intelligente utilizzo delle risorse offerte dalla telematica può essere decisivo nel miglioramento delle performance.

Con quale approccio?

Il nostro approccio, sempre più customer-centric, ci ha portati a privilegiare la persona rispetto al veicolo. Per Alphabet la trasformazione passa da un’esperienza di customer journey diretta e inclusiva, capace di coinvolgere a pieno titolo i clienti e che permetta, laddove necessario, interventi in tempo reale e non azioni riparatorie a posteriori. Sapere, per esempio, che un utente ha avuto un’esperienza di un certo livello in un determinato centro servizi, deve metterci in condizione di anticipare le sue prossime mosse e massimizzare la sua soddisfazione al prossimo contatto con Alphabet. In questo modo, mettendo al centro la qualità del servizio offerto e sottolineandone specificità e potenzialità, possiamo rispondere alle esigenze di tutti i tipi di clienti, che siano grandi imprese, realtà di piccole dimensioni o Partite Iva.

Quali le funzionalità indispensabili per una gestione ottimale della flotta?

Fino a poco tempo fa sinistri, furti, monitoraggio e controllo dei consumi erano i principali plus per la semplificazione della gestione della flotta e riduzione dei costi. Oggi le richieste dei fleet manager fanno percepire come emergenti e importanti i temi della sicurezza del driver, della manutenzione predittiva, dell’integrazione della gestione del car sharing con la gestione del car pooling e del miglioramento dei tempi di ricezione della reportistica. La trasmissione, l’elaborazione e l’analisi dei dati, sono informazioni determinanti al fine di mettere in atto un’azione nei confronti del cliente.

Avete recentemente scelto Viasat come partner tecnologico. Come valuta questa collaborazione?

L’accordo di partnership siglato con Viasat si pone l’obiettivo di offrire una soluzione di gestione flotte con un focus particolare sul controllo delle attività, dello stato di servizio, della manutenzione e assistenza di ogni veicolo. Viasat si è dimostrata un valido partner, attraverso una piattaforma completa di servizi, in grado di supportarci nella predisposizione di corrette strategie per la gestione del nostro parco auto, garantendo tutti i vantaggi tipici dell’auto connessa e assicurando un’esperienza di utilizzo migliore, sia per i driver che per i fleet manager.

Cosa c’è nel futuro di Alphabet?

La digital transformation sarà uno dei temi fondamentali dei prossimi anni a supporto dell’efficienza operativa. Le informazioni raccolte, grazie alla telematica, unitamente a quelle derivanti dall’utilizzo della nostra APP da parte dei driver genereranno un legame diretto tra drivers ed Alphabet. Questo ci permetterà di realizzare una chiara analisi delle customer interaction e di creare un modello con capacità di rendicontazione per il pregresso e di previsione per il futuro. Sul pregresso saremo in grado di mappare tutti gli avvenimenti accaduti e di tradurli in impatti sui KPI aziendali e in azioni correttive. Per il futuro, utilizzando la logica del look a-like, potremo prevedere eventuali criticità durante il custode journey del singolo cliente, elaborare ipotesi con impatti sui KPI aziendali e mettere in atto la miglior azione possibile in ogni momento di contatto.

Scarica la nuova edizione della Guida alla Sicurezza: 
https://media.viasatgroup.it/docs/yu_magazine/21-21-GaS_2021_22.pdf