Viasat: La prevenzione tecnologica, prima e oltre il risarcimento

Solo fino a pochi anni fa il nostro Paese registrava premi di polizza molto alti, un numero elevatissimo di sinistri, così come di speculazioni e frodi. Oggi, soprattutto grazie all’ingresso della Scatola Nera, il contesto è notevolmente migliorato. Superata la fase emergenziale i tempi sono maturi per richiedere un ripensamento tecnologico e in termini di approccio per far fronte a esigenze diverse e più globali. È proprio in questo scenario che si sta muovendo Viasat.

“Per noi l’innovazione è un obiettivo solo se si traduce in progresso, ovvero in un allargamento dei vantaggi, delle opportunità e soprattutto della platea dei beneficiari” spiega Paolo Ravicchio, responsabile Business Unit Insurtech di Viasat Group in una recente intervista per Intermedia Channel. “Stiamo quindi aprendo una nuova fase della telematica applicata al settore assicurativo, in cui il focus si sta spostando dalle funzioni di mero monitoraggio e controllo, esclusivamente in chiave antifrode, a quelle di prevenzione, indubbiamente di maggior valore. L’obiettivo non è più solo di valutare a posteriori il comportamento dell’assicurato e di comprendere cosa è accaduto in occasione di un sinistro che ormai si è verificato, ma di sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia per cercare di evitarlo.”

Il cambio di prospettiva è del tutto evidente e il progetto Sicuri & Protetti va proprio in questa direzione. Un’offerta di servizi telematici utili a fornire qualunque tipo di supporto all’automobilista, altamente innovativa e alternativa al modello tradizionale della Scatola Nera. Concepita appositamente per il mondo assicurativo, dalle compagnie di assicurazione agli intermediari assicurativi e per quanti desiderano promuovere la tecnologia satellitare come strumento di prevenzione, protezione, assistenza, mobilità intelligente, si abbina all’esigenza di anticipare e rafforzare la tutela risarcitoria della polizza.

“La prevenzione tecnologica, prima e oltre il risarcimento”, prosegue Ravicchio. “Riteniamo che proprio questo sia il punto di massima sinergia e complementarità tra telematica e assicurazione, in grado di produrre quell’allargamento globale di benefici e beneficiari al quale aspiriamo: più servizi, tutela e serenità per l’assicurato, meno rischi per l’assicuratore.”

Assicurazione e telematica, compagnie, intermediari, provider e automobilisti possono, quindi, trovare vie nuove e diverse per rapportarsi e collaborare, a seconda del mutare delle necessità e delle condizioni di mercato, perseguendo interessi via via sempre più etici e collettivi. La tecnologia è già pronta per tutto questo e noi?