Viasat Group rafforza la propria presenza in Spagna e sbarca in Sud America

Intervista con MARCO PETRONE, Ceo VIASAT TELEMATICS e Direttore del Corporate Development VIASAT GROUP

Crescere all’estero è un processo delicato che richiede molta determinazione e attenzione. Viasat Group lo sa molto bene se è vero che gli ultimi anni confermano in maniera assoluta una vocazione internazionale del Gruppo, nato in Italia nel 1974 su iniziativa del suo fondatore e Presidente, Domenico Petrone. Fino ad essere riconosciuto tra gli acquisitori seriali che stanno consolidando il mercato della telematica nel mondo.


Su quali mercati opera oggi, direttamente o indirettamente, Viasat Group?
Il Gruppo si presenta oggi in 40 mercati geografici tra Europa, Africa, Medio Oriente e America Latina, 7 dei quali presidiati con società controllate, quali Italia, Spagna, Portogallo, Romania, Polonia, Belgio e Regno Unito. Una crescita significativa soprattutto se si pensa che in meno di tre anni siamo passati da un piccolo fatturato del 3% realizzato sui mercati esteri, a quasi il 30% del totale, confermando la nostra presenza tra i 10 Top Players mondiali.

Questa spinta internazionale non sembra affievolirsi, anzi annunciata una nuova acquisizione in Spagna.
Vero. È proprio di questi giorni l’annuncio di Viasat Servicios Telemáticos, filiale spagnola del Gruppo Viasat, che rafforza la sua presenza sul territorio spagnolo e sbarca in America Latina attraverso l’acquisizione della quota di maggioranza di MobileFleet. L’azienda che ha sede ad Alcalá de Henares (Madrid), è specializzata nell’offerta dei servizi di telematica satellitare per le flotte di veicoli, con una solida rete di installatori e una grande esperienza nella produzione, nello sviluppo e nella gestione delle soluzioni per la sicurezza dei veicoli, oltre che nella comunicazione M2M e il tracking attraverso il GPS.

Un’acquisizione che dice molto di più e vi spinge velocemente verso l’Amerca Latina…
MobileFleet conta una forte presenza in quella parte del mondo attraverso la controllata MobileFleet Chile. Si creano così le basi per uno sbarco in grande stile di Viasat Group anche in Sud America. La diffusione della telematica sta accelerando in modo impressionante e l’intenzione del Gruppo è quella di garantire anche qui la continuità di successo che conosciamo in Italia e in Europa.

Ci dobbiamo aspettare qualche altro “colpo” in questo 2017?
Certamente. Siamo nel mezzo di un percorso che ci vedrà impegnati nell’individuare opportunità in Europa e nel mondo. La nostra presenza a livello internazionale è quindi destinata a crescere in maniera importante nei prossimi anni per consolidare la competitività di Viasat Group nelle diverse aree di business. Tutto questo grazie a una strategia mirata di acquisizioni, in grado di dare il giusto impulso a questo spirito innovativo nei mercati chiave a livello worldwide.

Insomma, la telematica italiana alla conquista del mondo?
Era inevitabile che la telematica satellitare divetasse protagonista; i servizi tecnologici che si possono così offrire incidono significativamente sulla sicurezza in mobilità e sull’efficienza del sistema di trasporto e delle logistiche nazionali, a tutto vantaggio dei cittadini, degli automobilisti, delle aziende e della collettività in genere. Il settore sta vivendo un momento di grande dinamismo con processi aggregativi che spesso vedono le aziende nazionali preda di gruppi multinazionali stranieri. In questo contesto, la strategia di crescita internazionale di Viasat Group è assolutamente in controtendenza e punta ad aggregare realtà eccellenti nei Paesi ad alto potenziale di crescita. Un processo che proseguirà anche nei prossimi mesi che deve essere motivo di grande orgoglio per la telematica italiana.

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