Un business da proteggere

Intervista con Luciano Ventrone VECA SUD AUTOTRASPORTI Poche aziende oggi riescono ad offrire una certezza fatta di storia ed esperienza, che implica un continuo aggiornamento nei confronti della normativa e della regolamentazione del trasporto su strada. Scrupolosi nelle forniture e nei processi di qualità del servizio, basandosi sul lavoro di un qualificato staff logistico e impegnando un parco automezzi in rinnovamento costante. Per poter essere competitivi è necessario evolversi costantemente ed adattarsi alle esigenze di chi ci sceglie. Ed è proprio questo quanto fa, dai primi anni ’80, Veca Sud Autotrasporti.

Quanto i sistemi intelligenti di trasporto, gli ITS, trovano oggi applicazione nel settore flotte e nell’autotrasporto?

Soddisfare il cliente in termini di puntualità e qualità del servizio avendo il totale riscontro della missione più che importante, è strategico. Oggi il rispetto delle regole è diventato necessario per le aziende che vogliono competere sul mercato e sono sempre di più gli operatori che fanno della sicurezza un proprio asset. Ciò che negli anni passati allontanavano le aziende dall’installare sistemi satellitari erano i costi. La tecnologia non era alla portata di tutti, l’investimento era notevole e i benefici diretti che se ne poteva trarre erano considerati solo quelli assicurativi. Una polizza più competitiva, più bassa. Oggi invece, la tecnologia costa meno e i tempi sono maturi perché ci sia una diffusione sempre più ampia di apparecchiature di sicurezza.

Che ruolo giocano i sistemi antirapina e di sorveglianza satellitare in un’ottica di sicurezza del veicolo e delle merci?

Giocano un ruolo decisivo perché solo la tecnologia può venire incontro a questa problematica. Se cerchiamo la sicurezza delle merci, l’istallazione di dispositivi satellitari è quasi obbligatoria. Nel momento in cui si subisce un furto o una rapina si innescano una serie di danni economici che sono quelli del mancato arrivo delle merci al legittimo proprietario, ma anche della mancata vendita e quindi del mancato guadagno. In ambito produttivo, invece, il mancato arrivo in consegna delle merci può significare anche il fermare una linea di produzione. Poi c’è il danno dell’operatore di trasporto che non ha veicoli sicuri e protetti. Questo è un danno oltre che economico anche d’immagine che in certi casi può essere ancor più grave. Difficilmente il mercato ti concede una seconda possibilità: se ci si presenta con mezzi non protetti che possono quindi essere più facilmente rapinati, il cliente si sentirà giustificato a rivolgersi alla concorrenza. 

La tecnologia satellitare è importante anche come ottimizzazione del processo logistico?

Nel settore dell’informatica e della telematica applicata alla logistica si sono fatti molti passi avanti. Questa tecnologia consente di affrontare in modo “intelligente” i problemi della mobilità nella loro globalità, considerando i trasporti come un “sistema integrato”, in cui informazione, gestione e controllo operano in sinergia ottimizzando l’uso delle infrastrutture, dei veicoli e delle piattaforme logistiche, in un’ottica multimodale. Rispondendo alla sua domanda, quindi si! Nel campo della logistica, le tecnologie avanzate costituiscono un requisito indispensabile.

Quanto tutto ciò incide nell’ ottimizzazione operativa e alla riduzione dei costi di esercizio?

Incide tantissimo. Questi sistemi offrono una gamma di servizi e funzionalità veramente completa: tracking delle posizioni  e dei mezzi in circolazione; periodo delle ore di guida e di riposo; previsioni dell’ora d’arrivo del mezzo e delle merci considerando anche le condizioni delle strade e del traffico; percorrenze chilometriche; velocità. Tutte informazioni che, opportunamente aggregate e protocollate, vengono utilizzate sul versante “efficienza” per ottimizzare il processo distributivo delle merci, mentre sul versante “sicurezza”, per certificare il processo di trasporto, facilitare le verifiche e i controlli sulle condizioni di guida e incidere sulla prevenzione e assistenza in caso di incidente o furto dell’automezzo.

Veca Sud e Viasat, un rapporto ormai consolidato …

Assolutamente si. Mettersi nelle mani sicure di un’azienda storica, leader nel settore, è per noi importante. Disponiamo oggi di sistemi Viasat studiati per il mondo dell’autotrasporto che permettono alla Centrale Operativa di Sicurezza di attivarsi entro i primi 120 secondi da un eventuale furto, proteggendo così la flotta, le merci e il conducente. Non solo però. La tecnologia satellitare Viasat, inizialmente impiegata come antifurto per individuare e recuperare il mezzo rubato oggi trova applicazioni importanti soprattutto nel campo dell’ottimizzazione del processo logistico e di conseguenza, di ridurre, anche in maniera significativa, i costi operativi. Non possiamo che essere soddisfatti di Viasat!

Quale potrebbe essere l’impatto economico qualora non si utilizzassero queste tecnologie?

Ritengo pesanti. In un sistema che ha ormai ottimizzato moltissimo costi ed organizzazione la differenza la riesce a fare la qualità del servizio che si è in condizione di offrire ai clienti. E la sicurezza è, sicuramente, un indice di qualità. Fuori da questa strada c’è la logica del taglio delle tariffe, ma è una strada senza vie di uscita.