La moto è prima di tutto libertà, passione, divertimento, ma anche sempre più sinonimo di mobilità intelligente, fruibile e sostenibile, soprattutto in ambito urbano. Malgrado le incertezze globali, le residuali difficoltà di approvvigionamento e l’impennata inflattiva, continua crescere il desiderio di due ruote in Italia. È quanto emerge in una Nota sull’andamento del mercato di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
Mercato Moto, i dati
Il 2022 chiude ancora in positivo, +0,95% su un già solido 2021 (+21,2% sul 2020), immettendo su strada oltre 2700 veicoli in più rispetto all’anno precedente. E i primi mesi del 2023 confermano questo andamento con crescita a doppia cifra: a gennaio la performance è stata del +37,72% sullo stesso mese del 2022, febbraio +20,9%, marzo +26,66%. Aprile chiude con un soddisfacente +16,4% corrispondente a 33.605 veicoli immessi sul mercato. A tirare la volata sono ancora gli scooter che immatricolano 16.611 unità pari ad una crescita del 22,54%. Seguono le moto, che targano 15.384 veicoli e mettono a segno una performance del +10,8%. Chiudono i ciclomotori – per la prima volta in positivo dall’inizio dell’anno, anche grazie al contributo del segmento elettrico – con 1.610 unità vendute e un incremento del 13,14%.
Primo quadrimestre 2023
Nei primi quattro mesi dell’anno il mercato guadagna il 24,17% rispetto allo stesso periodo del 2022. In vetta gli scooter, con 56.485 mezzi targati e una crescita del 37,98%. Al secondo posto, per numero di veicoli immatricolati, le moto, con 54.311 unità vendute e un incremento del 16,44%. Ancora in territorio negativo, nonostante il buon risultato del mese di aprile, i ciclomotori che perdono il 10,05% e mettono in strada 5.373 pezzi.
Mercato elettrico
La mobilità urbana in Italia cambia pelle e alimentazione. Torna in positivo, dopo tre mesi di affanno, il mercato dei veicoli elettrici, che ad aprile segna un incremento dell’11,12% e 1.019 unità immesse sul mercato. Il risultato è l’effetto dell’ottimo andamento dei ciclomotori a emissioni zero, che crescono del 90,3%, pari a 451 unità vendute.
Tanta tecnologia per la sicurezza delle moto e del centauro
La moto continua quindi a mantenere agli occhi dei centauri quello status di emancipazione e avventura, ma anche di comodità e confort soprattutto nei centri abitati. Ma al contempo risulta essere maggiormente esposto a rischi e pericoli: incidenti e furti sono all’ordine del giorno. Oggi però il settore sta facendo passi da gigante dal punto della sicurezza e le moto dell’imminente futuro saranno caratterizzate da una serie di sistemi all’avanguardia per limitare il rischio e mantenere alti standard di guida. Nonché di attivare tempestivamente i soccorsi laddove necessario.
La tecnologia gioca un ruolo fondamentale in ogni settore e quello motociclistico non fa eccezione. Lo sa bene Viasat che è sul mercato con Slimbox Moto, l’innovativo dispositivo satellitare, per la protezione di moto e scooter e la sicurezza del motociclista. Estremamente compatto e di piccole dimensioni, si installa a bordo del mezzo ed è dotato di tecnologie GPS e GSM/GPRS. Funziona da localizzatore satellitare e, tramite la Viasat appS, da Emergency Call e indicatore di stile di guida. È un potente strumento di sicurezza che garantisce al motociclista un servizio di assistenza e protezione H24. In caso di moto a terra, il sistema invia un allarme automatico e geolocalizzato alla Centrale Operativa Viasat che si attiva per l’assistenza, avendo già a disposizione i dati del chiamante e la posizione, fattori che garantiscono una maggiore tempestività degli interventi di soccorso. Ma è anche un antifurto satellitare: in caso di furto, infatti, la Centrale localizza la moto e attiva le Forze dell’Ordine per favorirne il ritrovamento.