SICUREZZA E TEMPERATURA CONTROLLATA, COSÌ VIAGGIA L’AGROALIMENTARE MADE IN ITALY

Nel primo semestre del 2023, l’export agroalimentare italiano ha raggiunto un valore di quasi 32 miliardi di euro, crescendo del +8,6%. Questo risultato positivo è stato ottenuto, nonostante le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina che hanno influenzato gli scambi mondiali di beni e servizi. L’analisi condotta da Coldiretti, sui dati Istat relativi al commercio estero, ha rivelato una crescita a una doppia velocità per l’alimentare, rispetto al dato generale delle esportazioni, durante la prima metà dell’anno in confronto allo stesso periodo del 2022.

Tra i mercati principali, la crescita più netta per il Made in Italy agroalimentare si registra in Francia, con un aumento del +15,5%, davanti a Gran Bretagna (+12,6%) e Germania (+11,6%) che resta, comunque, il principale mercato di sbocco. Ma il cibo tricolore va forte anche in Russia, in aumento del +10,5%, e in Cina (+3,2%). Tra i prodotti il re dell’export si conferma il vino, davanti a frutta e verdura fresca, ma recitano un ruolo importante anche pasta, formaggi, olio d’oliva e salumi.

Il ruolo decisivo della tecnologia

Per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia nazionale serve ora agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, con l’Europa e il resto del mondo. Così come importante è proteggere le merci durante tutta la fase di trasporto, in modo che queste raggiungano le destinazioni finali e senza alcuna alterazione nella qualità.

La tracciabilità riveste oggi un’importanza fondamentale nel settore dell’autotrasporto per migliorare la sicurezza, l’efficienza operativa, la conformità normativa e la soddisfazione del cliente, contribuendo così a una gestione più efficace e competitiva delle operazioni di trasporto. Lo è ancor di più per le aziende impegnate nel trasferimento di alimenti freschi o congelati, animali o prodotti sensibili alla temperatura, dovendo garantire la corretta conservazione del carico.

A tal proposito, le soluzioni Viasat Fleet (oggi parte di Targa Telematics), consentono, tra le altre cose, di tenere costantemente sotto controllo la posizione della spedizione anche in assenza di alimentazione costante e con segnale GPS debole e metterle in sicurezza. Ma anche di rilevare automaticamente le variazioni di temperatura del carico, permettendo eventualmente di intervenire in tempo utile per salvaguardare la merce trasportata.

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