Sceneggiatura di una startup [ITA]

Scenario: un martedì sera al TAG. Freddo. Stanchezza. La giornata lavorativa è finita. No, scherzavo.

Svolgimento: I magnifici 5 (che per dire, siamo io cioè Francesca, Pierluigi, Marzia, Nathalie e Matteo) si riuniscono per Sherlock. L’obiettivo è girare la seconda scena del video che ci serve per una start-up competition.

Con l’aiuto del mitico Bruno Gallizzi, troviamo l’inquadratura perfetta e filmiamo.

Ci siamo. Scherlock, scena 2.

Tre baldi giovani (Matteo, Nathalie e Pierluigi) sono in una stanza, nella quale disegnano, discutono, armeggiano con fili vari. Stanno progettando la soluzione al dramma moderno al furto delle bici. È Sherlock.

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Segue un focus sui 3 singolarmente, la loro formazione accademica, le loro speranze e il loro ruolo nella start-up.

Io e Marzia facciamo foto, spostiamo la telecamera, Pierluigi ci sgrida e piovono high-five in segno di vittoria.

Decidiamo che il materiale girato ci piace, possiamo darci la buonanotte, ci si rivede sabato per girare la scena 1 e la scena 3.

Cambio di scenario: un sabato soleggiato di Torino, nel week-end dell’arte moderna di novembre.

Svolgimento: In un appartamento di Vanchiglia si riuniscono 5 anime assonnate (le stesse di martedì, per capirci) davanti a una colazione con imprescindibile caffè, brioches e tramezzini. Il tema della discussione è come girare la scena di apertura del video.

La discussione dura una mezz’oretta, siamo già tutti d’accordo.

Si cambia ambientazione, scendendo in strada per filmare. Fin qui tutto bene, peccato che:

  1. La via è all’ombra e Pierluigi si rifiuta di girare il video nelle tenebre
  2. Non ci sono pali disponibili per incatenare la bici protagonista del video, cioè quella di Matteo

Ci spostiamo quindi tutti e 6 in piazza Vittorio (si è aggiunta la bici), che è soleggiata e anche moooolto scenografica.

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Parte una peregrinazione lungo la piazza per scegliere l’angolo migliore, mentre comincia a fare caldo, caldissimo. Conseguente rimozione di cappotti e sciarpe. Trasformazione in cammelli da carico. Sete.

Troviamo l’angolo perfetto: Pierluigi si mette in posizione e verifica l’inquadratura, io pedalo per la piazza godendomi il sole e prendendo confidenza con la bici (va beh, io sono alta e Matteo pure, ma devo comunque esercitarmi) e col lucchetto.

Si parte. Sherlock, scena 1.

Arrivo al luogo, incateno la bici a un paletto, arriva Matteo, saluti e baci, uscita di scena.

Io ve la faccio breve, ma l’avremo rifatta 5 o 6 volte, più singole riprese dei vari dettagli. La perfezione richiede sacrificio!

Passiamo a Sherlock, scena 1bis.

Io e Matteo arriviamo dai portici, io scavo nella borsa per ritrovare la chiave del lucchetto, ma ci attende una pessima sorpresa. Bici sparita e catena buttata a terra.

Avevamo valutato la scena isterica con capelli strappati e urla al cielo, ma abbiamo poi deciso di soprassedere. Il mio cuoio capelluto ringrazia.

Decidiamo anche di filmare la mia pedalata su piazza Vittorio e sul ponte della Gran Madre. Ciò richiede lunghe attese del momento di vuoto di macchine sul ponte, nonché lunga frenata del tram per evitare d’investirmi. Ribadisco, la perfezione richiede sacrificio!

A questo punto possiamo filmare la scena 3, per la quale scendiamo ai Murazzi, lato Giancarlo 2.

Proviamo inquadrature varie, tempi, cambi d’abito (cioè, eliminazione di maglione e sciarpa, tanto fa sempre più caldo, e cambio borsa), espressioni di estasi e via discorrendo.

Nel frattempo, davanti alla telecamera passa la qualunque: famiglie, fattoni nordici, gente in bici, di corsa, col cane… tantissimi.

Quindi. Sherlock, scena 3.

Facciamo uno zoom sull’app di Sherlock che mi segnala la presenza della bici ai Murazzi. Fidandomi (ça va sans dire) delle info di Sherlock, arrivo al The Beach con espressione preoccupata, consultando l’iphone. Nei miei occhi si legge la speranza di ritrovare la bici persa.

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E poi, lei è lì. Sola. Aspettava me, che corro felice a riprenderla e insieme pedaliamo verso l’infinito e oltre.

Ok, video fatto, missione compiuta!

Go team go!

Francesca