Scatola nera, un’altra occasione

Come viene spiegato  in un articolo di Eva Stasi apparso su Turismo d’Affari, nei prossimi mesi è possibile che assisteremo ad una diminuzione delle tariffe Rc Auto dovuto ad un insieme di fattori che creeranno quasi un ‘circolo virtuoso’ anche per le aziende e il popolo a partita Iva. Infatti  per il noleggio a lungo termine, anche la scatola nera (che registra i sinistri delle macchine) può rappresentare un’ottima occasione per abbassare le tariffe Rca e quindi i canoni

Lo sviluppo di polizze con scatola nera (lanciate sul mercato sena obblighi di sorta) è stato oggetto di un recente intervento legislativo che ha veicolato i contratti con la scatola nera alla condizione che i costi di esercizio e di installazione siano a carico delle compagnie e che le imprese debbano praticare significative riduzioni tariffarie.

Nel corso dei decreti attuativi del provvedimento legislativo sono emersi irrigidimenti tali da rendere tecnicamente impraticabile l’offerta di simili contratti.

In particolare, secondo l’Ania, le criticità riguardano: il presunto obbligo e non facoltà, da parte delle imprese di offrire polizze abbinate con la scatola nera; forti condizionamenti per l’utilizzo dei dispositivi per esigenza di tutela della privacy; l’assenza di previsioni sull’utilizzo di risultati delle registrazioni ai fini probatori.

L ‘Ania sottolinea che l’offerta di simili dispositivi debba essere lasciata alla facoltà delle imprese. Per i rischi che non presentano elementi di criticità e che quindi sono assicurati già a premi contenuti, l’offerta di tale tipologia di polizze da un lato non appare necessario e dall’altro rischia di compromettere gli sconti praticabili per i rischi più gravi.

Sarebbe poi necessario- dice l’Ania- introdurre un meccanismo equo e sostenibile di ripartizione dei costi precedendo che, se alcuni di questi fossero a carico degli assicurati, lo sconto sul premio Rc auto dovrebbe comunque essere di importo superiore.

 

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