Riportiamo un articolo di Marco Gentilini pubblicato domenica 14 Dicembre su La Gazzetta dello Sport.
Quante volte, soprattutto in giovane età, ci siamo sentiti dire: «Vai piano» prima di metterci al volante nelle ore serali. Ebbene, le raccomandazioni di mamma e papà sono state raccolte da Goodyear. Che ha presentato alla Commissione europea la nuova edizione del Libro Bianco sulla sicurezza stradale dei neopatentati, risultato di una ricerca condotta su più di 6.800 genitori in 19 paesi europei.LE IDEE — Il 46% dei genitori europei (che sale al 73% in Italia) è favorevole all’introduzione della scatola nera a bordo dei veicoli. In questa direzione va la proposta dell’adozione della patente di guida progressiva, una patente che gradualmente, in seguito al superamento di diversi esami pratici e teorici, elimina una serie di restrizioni alla guida, fino all’ottenimento della patente completa.
Scatola nera e patente progressiva, le idee dei genitori per la sicurezza
FORMAZIONE — La formazione riveste un ruolo primario nella preparazione dei giovani e sarebbe utile che i principi della sicurezza stradale venissero insegnati a scuola a partire dalla giovane età, come dichiarato dall’84% dei genitori europei intervistati. Per il 62% la formazione delle scuole non è sufficiente. Inoltre, la famiglia vorrebbe essere più coinvolta nell’educazione stradale dei figli, sia tramite un aggiornamento regolare dagli istruttori di guida sui progressi dei loro ragazzi (53%), sia assistendo ad una lezione di pratica per constatare i loro progressi (40%). Emerge poi l’esigenza che i giovani siano pronti a guidare in condizioni atmosferiche avverse: i genitori di tutta Europa vorrebbero l’introduzione di un maggior numero di lezioni per prepararli meglio a guidare con neve, pioggia o grandine (81%).
CATTIVO ESEMPIO — Dalla ricerca emerge che i genitori europei hanno un ruolo e un’influenza importante nell’educazione stradale dei figli e nei loro comportamenti di guida: il 77% ritiene che i figli li considerano bravi guidatori e il 56% un buon modello di comportamento. La realtà, però, è diversa. I genitori non sempre si riconoscono come valido esempio, né sono sicuri delle loro competenze di guida. Il 26% ammette di avere preso delle cattive abitudini negli anni.