Enti locali, parlamentari e associazioni dei consumatori uniti contro il caro-assicurazioni. E Napoli è in prima fila nel reclamare tariffe più eque, invocando anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, a partire dalle scatole nere, sempre più diffuse in città. Valerio Iuliano de Il Mattino di Napoli raccoglie le testimonianze di alcuni interlocutori…Intanto, sui social network e sui blog si moltiplicano gli appelli alle compagnie assicurative ad utilizzare le scatole nere per rivoluzionare il sistema dell’Rc Auto, ponendo fine alle discriminazioni territoriali che penalizzano anzitutto gli automobilisti partenopei. Sempre più diffusi i nuovi dispositivi. Oltre 80mila le installazioni sui veicoli a Napoli e provincia in 12 mesi, secondo i dati delle società costruttrici. 200mila gli apparecchi fissati sulle auto campane. Circa 70 euro il costo della scatola nera, quasi sempre a carico della compagnia.
«La telematica satellitare – spiega Enzo Ferrante, responsabile territoriale di una nota società – consente di offrire polizze con un premio costruito in base al profilo di rischio specifico del cliente e determinato non solo dal chilometraggio, ma anche dallo stile e dalle abitudini di guida». Una tariffa personalizzata eliminerebbe l’annoso criterio della residenza dell’automobilista, ragione del divario nelle tariffe. Anche dall’Ania è giunto recentemente un riconoscimento dei vantaggi della scatola nera. Ma, per ora, nessuna iniziativa concreta.
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