Rc Auto: in Italia 2,6 milioni di veicoli senza assicurazione

Il problema, tuttora irrisolto, delle auto senza assicurazione è giunto fino in Commissione Finanze della Camera con la recente audizione della Presidente di ANIA, Maria Bianca Farina, per discutere la proposta di legge che contiene “Disposizioni in materia di trasparenza nel settore dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e per il contrasto dell’evasione dell’obbligo assicurativo”. Si tratta di una piaga che comporta un mancato incasso in termini di premi dell’ordine di 1 miliardo di euro, con effetti negativi sulle tariffe, e una perdita per le finanze pubbliche pari a circa 280 milioni.

Durante l’audizione la Presidente di ANIA ha spiegato che l’evasione assicurativa, oltre a non essere socialmente ammissibile, crea gravi danni al sistema perché riduce l’accessibilità complessiva delle polizze RC Auto, diminuisce il beneficio della mutualità e aggrava le differenze territoriali, essendo un fenomeno maggiormente diffuso in alcune aree del Paese. In particolare, sulla base degli ultimi dati disponibili, l’associazione delle compagnie assicurative ha stimato che nel 2019 i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa fossero 2,6 milioni, pari al 5,9% del totale dei veicoli circolanti. Percentuale che riferita alle sole regioni del Sud Italia aumenta al 9,4%.

Come soluzione l’ANIA è tornata a chiedere l’approvazione di uno specifico decreto, pronto da anni ma mai attuato, che consenta l’utilizzo di tutti gli strumenti telematici (come telepass, autovelox e tutor) nella lotta all’evasione della RC auto e ad intraprendere iniziative di sopporto alle Forze dell’Ordine facendo leva sui mezzi tecnologici oggi disponibili.

In tal senso già oggi Viasat mette a disposizione di molte Amministrazioni Locali lo Street Control, un sistema che, grazie a una telecamera ad alta sensibilità, è in grado di leggere fino a 100 targhe al secondo per individuare i veicoli sprovvisti di assicurazione o soggetti ad altre irregolarità potenzialmente pericolose per i cittadini. Duttile, intuitivo, dinamico, preciso, affidabile e veloce, in breve tempo è divenuto il punto di riferimento per la gestione e la fluidificazione del traffico cittadino, consentendo di accedere a informazioni in tempo reale, eliminare barriere di comunicazione, abbreviare i tempi di risposta.

Come dire … agenti più efficienti, città più sicure.