PROGETTO STEVE TESTA LA MOBILITÀ ELETTRICA

Di Marco Annoni, CEO VEM SOLUTIONS

La modalità elettrica ed eco-sostenibile sta assumendo un ruolo sempre più importante nell’ambito della mobilità urbana, complice l’inquinamento e il crescente costo dei carburanti fossili. Torino e Venaria Reale sono città pilota, insieme a Calvià (Spagna) e Villach (Austria), del progetto di ricerca europeo ‘Steve’ – Smart-Taylored L-category Electric Vehicle demonstration in hEtherogeneous urban use-cases – per lo sviluppo di un veicolo elettrico leggero di piccole dimensioni e di nuova generazione. Una city e-car altamente innovativa, realizzata in parte in stampa 3D, che rappresenta una valida risposta alle annose criticità che attanagliano oggi i centri urbani, come appunto la congestione del traffico o l’inquinamento. Il veicolo farà parte di un ecosistema di mobilità più ampio che integrerà anche i network di car/bike/scooter-sharing e, ovviamente, la rete di trasporto pubblico. Il piccolo quadriciclo elettrico è un mezzo dotato di sofisticate strumentazioni che forniscono informazioni importanti per la gestione dei mezzi e la loro efficienza. Per aumentare l’uso dei veicoli elettrici, un certo numero di servizi a supporto dovranno essere sviluppati, implementati e resi disponibili ai cittadini europei. VEM Solutions, società del Gruppo Viasat, è l’unico provider telematico coinvolto nel progetto a cui è stato affidato il compito di sviluppare e sperimentare tutta la telematica di bordo del veicolo. I dati rilevati dall’unità di bordo serviranno ad analizzare e calcolare per autonomiamassima dichiarata dalla casa, tra imodelli in vendita sulmercato italiano, elaborando l’effettiva autonomia del pieno elettrico e, di conseguenza, il costo chilometrico. Parliamo di dati che, ad oggi, sono soggetti a differenze notevoli, poiché i consumi, come per le auto con motore tradizionale, variano in base allo stile di guida, alla velocità di marcia, al percorso affrontato, al peso che deve trasportare la vettura, alla tipologia di strada. A tutto questo, nel caso dei veicoli elettrici, si aggiungono anche altri fattori, come la temperatura esterna che influisce sulla quantità di energia impiegata. Grazie alla telematica si può fornire un servizio evoluto all’automobilista per superare quella resistenza alla mobilità elettrica dettata dall’ansia di rimanere senza carica. Inoltre, saranno previsti anche meccanismi di gioco che vedranno il cittadino misurarsi con se stesso su obiettivi di consumo per andare dal punto A al punto B allo scopo di creare una maggiore consapevolezza sulla mobilità elettrica.