Processi doganali e transito delle merci nei nodi della rete intermodale

Le soluzioni tecnologiche esistono e consentono di monitorare in maniera puntuale e precisa la propria attività, per gestire in maniera ottimale e in tutta sicurezza il flusso distributivo delle merci fino alla destinazione finale. Un esempio tra tanti è quello del processo doganale e del transito delle merci nei nodi della rete intermodale. Una delle esigenze più sentite riguarda la minimizzazione dei tempi in cui i container sostano, aumentando nel contempo la sicurezza dell’intera filiera di distribuzione. Per quest’ultimo aspetto esistono soluzioni predisposte per integrare un sistema Zigbee (tecnologia radio di prossimità per realizzare reti di tipo Wireless Personal Area Network) o RFid con una sorta di sigillo elettronico di garanzia, dotato di tag RFid passivo, e relativo lettore, di semplice implementazione, per rilevare possibili tentativi di manomissione dei container. Le informazioni raccolte, conseguentemente, possono essere trasmesse a una centrale operativa tramite i dispositivi satellitari associati e messe a disposizione del gestore di flotta e utilizzate per il monitoraggio del trasporto delle merci ad uso e consumo degli operatori doganali.

L’adozione di questi sistemi può migliorare nettamente la qualità del lavoro degli operatori coinvolti, sgravandoli dalle mansioni più di basso profilo, favorendo al contrario un aumento delle condizioni di sicurezza del processo di distribuzione, una velocizzazione delle diverse operazioni connesse alla mobilità delle merci e una maggiore efficienza dei controlli. Molte di queste operazioni vengono attualmente condotte con il supporto dei palmari, reti wireless o, addirittura, nel caso della verifica dell’integrità del container, compiuto a vista.

Per tornare all’esempio delle aree intermodali o doganali, una gestione di questo tipo potrebbe essere ottimizzata con l’ausilio di apparati satellitari in grado di dialogare tra di loro per automatizzare e velocizzare buona parte delle operazioni di controllo e verifica. Ne deriverebbe un drastico snellimento delle attività manuali a beneficio di una gestione operativa e amministrativa più moderna ed efficiente.