Obiettivo primario? Merce al sicuro

A cura di VIASAT GROUP
Dai dati ufficiali dell’Unione Europea, si evince che il furto di prodotti nelle catene logistiche incide sull’aggravio dei costi aziendali per ben 8,2 miliardi di Euro all’anno. Tapa – l’Associazione internazionale per le merci destinate al trasporto – ha censito un numero in crescita di eventi criminali gran parte dei quali avvenuti in Europa soprattutto nei confronti di carichi ad alto valore, come dimostra il fatto che la perdita media per ciascun furto è di oltre 235mila euro. Oltre la metà dei crimini riguarda furti sui camion. E non si tratta solo di asportazioni a veicoli fermi nelle aree di sosta, ma anche abbordaggi ai camion in movimento, con tecniche da veri acrobati tanto che le azioni violente sono aumentate del 48%.
Quello dei furti dei Tir e della merce che trasportano è quindi un fenomeno globale e allarmante, che si può combattere solo attraverso un maggiore utilizzo, da parte delle aziende, delle più moderne tecnologie. Un recente studio ha confrontato i dati medi nazionali, con quelli relativi ai veicoli pesanti dotati di sistema satellitare Viasat, facendo emergere l’efficacia di quest’ultimi, sia in termini di riduzione frequenza furto che in termini di ritrovamenti del mezzo. Nello specifico, facendo 100 mila euro il valore economico medio di un TIR, se tutti i mezzi pesanti avessero installato la Black Box Viasat, il risparmio stimato per furti sventati sarebbe di quasi 85 milioni di euro.
Nessun investimento conosciuto ha un ritorno così elevato e così alte ricadute sistemiche; si stima che, se tutti i mezzi commerciali utilizzassero la telematica per ottimizzare la propria attività, il vantaggio complessivo sarebbe di 40 miliardi di euro, pari a 2,5 punti di PIL.

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