L'auto è indispensabile per nove italiani su dieci. L’amore per le quattro ruote è però messo a dura prova dall’emergenza Covid e da una crescente sensibilità ambientale, ma la quasi totalità degli intervistati non potrebbero farne a meno e oggi più che mai la considerano necessaria per evitare i mezzi pubblici e muoversi in modo “sicuro”. Sono questi i titoli che emergono dall’Osservatorio Findomestic 2021 condotto in 15 tra i principali mercati di tutto il mondo. Il Focus restituisce il ritratto di un automobilista italiano che, fiaccato dalla pandemia, non vive più l’auto come passione (solo il 4% degli intervistati contro il 21% in Europa e il 125% nel mondo) e che, pur utilizzandola spasmodicamente, ritiene che abbia un ruolo “fin troppo importante” nella società (59% tra gli italiani contro il 51% in Europa e 56% nel mondo).
Gli italiani (90%), insieme a cinesi (93%), sudafricani e brasiliani (entrambi al 91%) vivono una vera e propria “dipendenza” dall’auto (83% media Europa, 85% media Mondo) per i propri spostamenti quotidiani. Il 46% degli intervistati italiani li ha comunque diminuiti nel tempo libero e oltre la metà (52% in Italia e 55% di media nel mondo) ha ridotto l’uso dell’auto per il fine settimana e le vacanze. In nome di una maggiore attenzione verso l’ambiente l’88% degli italiani (82% nel resto del mondo) ha dichiarato di essere disposto a usare ancora meno l’auto in città e a utilizzare di più in alternativa mezzi di trasporto ecologici come biciclette o monopattini per salvare il pianeta, ma anche per combattere lo stress accumulato fra traffico e parcheggi introvabili.
L’approccio degli italiani verso l’automobile sta cambiando, ma rimane costante nel tempo il loro attaccamento a questo oggetto che su una scala da 1 a 10 conta un gradimento medio di 7,3 punti nel nostro Paese, subito dopo la casa (8,4) e lo smartphone (7,5). Solo gli spagnoli condividono questo "amore", mentre per i francesi l’auto si ferma al 6,6 – come i computer portatili – e negli Stati Uniti al 6,8, lontana da smartphone (7,7) e casa (7,5). A livello globale sono in particolare i ceti sociali più alti a essere più attaccati alla propria auto (7,4), mentre le persone a basso reddito lo sono molto meno.
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