La Telematica Viasat al Servizio delle Smart Cities

Avere un’app sullo smartphone che ti dica se ti stai muovendo bene nel traffico o se hai uno stile di guida pericoloso, che ti informi sui flussi di traffico… avere in auto un dispositivo che funzioni da “scatola nera” e che consenta, in caso di incidente o addirittura di aggressione, di chiamare i soccorsi in viva voce, trasmettendo esattamente la tua posizione. Anche questo è – o può essere – una delle funzioni di un progetto globale di Smart City. Il Gruppo Viasat di Torino opera in Italia da 40 anni nel mercato della sicurezza e della protezione dei veicoli, nonché della progettazione e produzione industriale di sistemi elettronici e box telematici, e da oltre 25 nei servizi di localizzazione satellitare. L’esperienza maturata nel corso degli anni, unitamente al livello tecnologico raggiunto, hanno consentito al Gruppo di presentare sul mercato questo nuovo prodotto, chiamato sosCall.
Domenico Petrone, fondatore e presidente di Viasat Group, ne illustra i dettagli:

“sosCall è un dispositivo che integra tutti i componenti tra cui SIM card, antenne, accelerometro triassiale e viva voce. Viene collocato all’interno dell’abitacolo sul parabrezza del veicolo per ricevere assistenza. Tramite pressione del tasto, consente di attivare il contatto in viva voce con la Centrale Operativa Viasat che localizza il veicolo e fornisce l’assistenza richiesta. In caso di sinistro, sosCall genera un allarme automatico geolocalizzato verso la Centrale Operativa Viasat e attiva il contatto Viva Voce con il veicolo per fornire supporto ed eventuali soccorsi direttamente sul posto. Il terminale registra, memorizza e comunica alla Centrale Operativa Viasat i dati di percorrenza e quelli di un’eventuale collisione; questo consente l’elaborazione di statistiche di utilizzo del veicolo e permette la ricostruzione telematica della dinamica del crash. Inoltre, una serie di procedure di securizzazione consentono alla Centrale Operativa di verificare il corretto funzionamento e di rilevare eventuali manomissioni al fine di garantire la funzionalità del sistema, secondo SLA (Service Level Agreement) configurabili e definiti. In più sosCall consente anche di risparmiare sulle polizze d’assicurazione auto”.

Ma non è solo la sicurezza il core-business di Viasat.

“In Italia – spiega Petrone – abbiamo dislocati circa 400 mila dispositivi che permettono anche la rilevazione dei dati di traffico. Siamo in grado di fornire dati in tempo reale sulla mobilità e di costruire proiezioni, grazie alla gestione dei dati medesimi. Allo stesso modo possiamo fare previsioni sui flussi di traffico, monitorando i dati raccolti nell’arco di determinati periodi di tempo, parametrandoli alle richieste del cliente, che può essere, per esempio, una catena di supermercati, ma anche un’intera città”.

Interessante, a questo proposito, è l’analisi avviata per la Città di Roma.

“Abbiamo analizzato gli effetti sul traffico della città di Roma, a seguito dell’attivazione dell’area pedonale nella zona dei Fori Imperiali e del Colosseo. L’obiettivo è duplice: offrire all’amministrazione comunale una serie di dati che possano servire per una programmazione mirata della mobilità urbana e delle aree di sosta e offrire alla cittadinanza servizi nuovi e smart”.

Grazie alle rilevazioni effettuate dal sistema sarà dunque possibile riconsiderare in maniera mirata e informata: la gestione dei parcheggi; la gestione dei permessi e degli accessi alle zone ZTL; il monitoraggio del traffico con la conseguente riduzione delle emissioni di Co2; la ricostruzione delle mappe in tempo reale; una maggiore efficienza per le flotte pubbliche e per la logistica delle merci in area urbana con analisi e mappature comportamenti di guida e transito. L’analisi condotta su Roma è possibile replicarla anche su altre città.

“Stiamo lavorando con il Politecnico di Torino a un progetto che riguarda il capoluogo piemontese – spiega infatti Petrone – ma sono convinto che una grossa parte del lavoro possano farlo i cittadini, connettendosi ai sistemi di rilevazione. Ecco perché abbiamo pensato anche di mettere a disposizione degli utenti gratuitamente un’app da scaricare sullo smartphone (al sito www.viasatapps.it; ndr), grazie alla quale ogni cittadino può attivare una chiamata di soccorso geo-localizzata dalla centrale operativa Viasat e connettersi in caso di emergenza ai principali enti di assistenza e forze dell’ordine (anticipando le future funzioni dell’eCall Europeo). Sempre gratuitamente può registrare il percorso per memorizzare sul proprio smartphone l’itinerario effettuato, i metri percorsi, quota e durata e calorie consumate in base all’attività (camminata, corsa, bicicletta). Inoltre, l’applicazione consente di avere informazioni sulla viabilità per visualizzare su mappa le informazioni sulla situazione delle strade e autostrade italiane”.

Mara Venturini – Speciale Smart Cities- Il Mondo 20/12/2013