LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA IL PACCHETTO GREENTECH PER IL TRASPORTO MERCI

La transizione digitale è al centro delle principali agende europee e coinvolge tutti i paesi, i cittadini e le aziende. In particolare, per quest’ultime si tratta di un processo di adattamento necessario per rimanere competitive sul mercato. A tal proposito, la Commissione europea, lo scorso 11 luglio, ha dato via libera a un pacchetto di misure per rendere il trasporto merci su strada tecnologicamente più avanzato, efficiente e sostenibile, potenziando la gestione delle infrastrutture e offrendo maggiori incentivi per i camion connessi e a basse emissioni. L’obiettivo è quello di aumentare l’efficienza del settore, premendo l’acceleratore sull’innovazione. L’obiettivo è raggiungere il traguardo della riduzione delle emissioni dei trasporti del 90% entro il 2050, come stabilito dal Green Deal europeo, consentendo nel contempo al mercato unico dell’Ue di continuare a crescere.

Il trasporto merci in Europa

Il trasporto su strada rappresenta il sistema più flessibile, veloce ed economico, il che spiega perché il 75% delle merci nell’Unione Europea viaggi ancora su gomma. In base ai dati elaborati dall’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile di Airp, su analisi di Eurostat, è emerso che in Italia la quantità di merci trasportate su strada è aumentata del 14,1% tra il 2015 e il 2020, passando da 116.820 milioni di tonnellate per chilometro a 133.265 milioni. Questo tasso di crescita è superiore alla media dell’Unione Europea che è stata dell’11,7% nello stesso periodo. Mentre Lituania e Romania hanno registrato i maggiori incrementi in assoluto nel trasporto merci su strada, Polonia, Spagna e Italia si sono posizionate ai vertici per l’aumento percentuale. Al contrario, la Germania ha visto una diminuzione del trasporto merci su strada del 3,2% tra il 2015 e il 2020.

Connettività e digitalizzazione

Dal mondo produttivo si leva un grido d’allarme: il sistema del trasporto merci su strada è al collasso e per le imprese, in particolare per chi esporta, spedire la merce sta diventando sempre più complicato. L’insieme delle infrastrutture stradali, infatti, sta risultando inadeguato a fronteggiare la domanda di trasporto che ogni anno cresce a un ritmo del 3% circa. La congestione è diventata la normalità e non solo in Italia. Anche i mezzi risultano troppo spesso privi di quelle tecnologie che potrebbero favorire una migliore efficienza.

Mai come oggi il settore del trasporto e logistica è chiamato ad affrontare urgenze legate alla trasformazione digitale e a un maturo utilizzo delle nuove tecnologie. Le aziende, specialmente quelle italiane, ancora indietro rispetto a molte dei paesi partner in Europa, hanno quindi la necessità di compiere quella transizione digitale che consentirà un vantaggio in termini di competitività, ma anche di organizzazione, economicità e di sviluppo.

A tal proposito Viasat Fleet è al servizio di tutte le aziende del settore per semplificare la gestione del trasporto, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie che permettano di efficientare e proteggere il proprio business, garantendo risparmi apprezzabili nel rispetto delle normative comunitarie. Grazie alle soluzioni e ai servizi forniti da Viasat, hanno la possibilità di migliorare le loro prestazioni, ridurre i costi, i tempi e gli errori. La digitalizzazione dei processi rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni, in quanto consente loro di sfruttare i dati raccolti e disponibili per ottimizzare l’intera catena logistica. Ciò permette di organizzare in modo più efficiente le attività, ottenendo un notevole aumento della produttività dei processi, sia nelle fasi precedenti che successive al trasporto.

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