Viaggiare in auto è una scelta che accomuna molti italiani, ancor di più in questo periodo estivo. Che sia un week end, una settimana o per i più fortunati ferie più lunghe è importante organizzarsi per tempo, sia dal punto di vista delle partenze intelligenti, evitando i giorni da bollino rosso, che non facendosi trovare impreparati con la manutenzione dell’automobile. Per viaggiare in auto in sicurezza ecco qualche consiglio dell’Unione Nazionale Consumatori.
- Prima di partire. Controllare l’efficienza del veicolo. In particolare la pressione e l’usura delle gomme, i freni, il funzionamento delle luci, specie quelle posteriori, i tergicristalli, olio e liquido di raffreddamento. Se il viaggio è lungo e la macchina è vecchia, fate fare un controllino al vostro meccanico di fiducia. Verificate di avere con voi tutti i documenti di guida.
- Occhio ai bagagli. State attenti a come posizionare i bagagli. E’ utile cercare di riporre le cose che potrebbero servire durante il viaggio o appena arrivati a portata di mano, m soprattutto fate attenzione a come riponete le valigie. In caso di incidente, potrebbero rivelarsi dei veri e propri proiettili: posizionare borse, sacchi sopra il ripiano del bagagliaio è pericolosissimo, in caso d’urto ci arriveranno addosso.
- Limiti di velocità. Inutile dire che vanno rispettati. Non tutti si ricordano, però, che in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima non può superare i 110 km/h per le autostrade ed i 90 km/h per le strade extraurbane principali.
- Non distraetevi. Non è solo il cellulare. Mentre si guida non si dovrebbe neanche mangiare, bere, consultare il navigatore, scattare selfie, postare sui social, regolare l’autoradio, accendere la sigaretta, cercare qualcosa nel portaoggetti, litigare con altri passeggeri o guardare cosa è accaduto nella corsia opposta. Troppi tamponamenti, infatti, avvengono proprio in occasione di altri incidenti, perché si rallenta improvvisamente per vedere cosa è successo. In una parola: non dovete mai distogliere lo sguardo dalla strada, neanche quando parlate con qualcuno (pessima abitudine!).
- Distanza di sicurezza. Alcuni sono convinti che sia di cinquanta metri. Sbagliato! Non è scritto da nessuna parte. E’ una leggenda metropolitana. Solitamente a 50 Km/h si raccomandano almeno 25 metri (due autobus); a 90 Km/h, 40 metri (due autotreni e un’auto piccola); a 130 Km/h, 130 metri (più di 7 autotreni). Chi sta appiccicato all’auto che lo precede è costretto a concentrare l’attenzione su quest’ultima e così non può avere una guida difensiva, prevenendo gli eventuali ostacoli.
- Corsie di emergenza. In caso di guasto il veicolo fermo, fuori dei centri abitati, va segnalato. Ricordatevi del triangolo. Inoltre, prima di scendere dall’auto dovete indossare giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Tale obbligo sussiste anche se il veicolo si trova sulle corsie di emergenza o sulle piazzole di sosta. Durante la sosta di notte, in caso di visibilità limitata, devono sempre essere tenute accese le luci di posizione.
- Colpi di sonno. Troppo spesso non siamo consapevoli del nostro effettivo grado di sonnolenza e sopravvalutiamo la nostra capacità di resistere al sonno, nonostante sbadigli, palpebre pesanti, bruciore agli occhi ecc ecc. Quindi, meglio prevenire. Le ore più a rischio sono di notte e alle prime ore del mattino. Evitare pasti abbondanti o difficili da digerire e l’ingestione di bevande alcoliche. Bevete acqua per evitare la disidratazione. Attenzione ai farmaci che prendete, soprattutto non prendeteli di vostra iniziativa. Fate soste almeno ogni due ore, scendendo per sgranchirvi le gambe. Non cercate di stare svegli a tutti i costi con caffè, radio accesa e finestrino aperto. Meglio fare un riposino, minimo 20 minuti di sonno, e poi ripartire.
- Sorpasso. E’ nel momento del sorpasso che in autostrada avvengono spesso incidenti. L’utente che viene sorpassato deve agevolare la manovra e non accelerare. Mantenete la distanza di sicurezza anche nelle fasi del sorpasso, altrimenti non consentite al veicolo che vi precede di comprendere le vostre intenzioni e, se uscite dalla scia all’ultimo momento, rischiate di ritrovarvi stretto contro il guard-rail. Guardate sempre anche nello specchietto esterno ed adoperate le frecce con un certo anticipo.
- Sicurezza passiva. Le cinture di sicurezza le devono mettere tutti gli occupanti del veicolo di età superiore a tre anni, non solo chi sta nei sedili anteriori, salvo rare eccezioni (ad es. donne incinta con certificato medico che comprovi un rischio). I bambini di statura inferiore a 1,50 cm devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso.
È proprio durante il periodo estivo, infine, che gli automobilisti sentono di più l’esigenza di servizi legati all’assistenza stradale, sanitaria e di infomobilità, spaventati da eventuali inconvenienti che si possono registrare durante lo spostamento in macchina verso le località di vacanza. In tal senso i dispositivi satellitari Viasat in uso ormai in gran numero sulle auto, risultano determinanti per fornire, grazie alla Centrale Operativa H24, un immediato soccorso medico in caso di incidente o malore, meccanico in caso di guasto e delle forze dell’ordine se ci si sentisse in pericolo o minacciati. Ma anche per comunicare informazioni stradali o sul traffico. Insomma, per vivere la strada in tutta sicurezza.