IL TRASPORTO MERCI VIA MARE TORNA A CRESCERE

Il trasporto navale è di estrema importanza per il commercio globale poiché quasi il 90% delle merci viene spedito via mare. Ci sono migliaia di rotte di trasporto che le navi da carico prendono per fare la spola tra tutti i continenti che ospitano circa 800 porti. Di questi, solo circa 50 hub principali sono responsabili della maggior parte del commercio mondiale globale. Shanghai è il primo scalo al mondo per volumi di merci movimentate. E se si osserva la Top Ten dei porti, ad esclusione di Rotterdam, figurano solo terminal situati nel Sud-Est asiatico, di cui sei sono cinesi.

In un Paese per tre quarti è circondato dal mare, il trasporto marittimo in Italia è un asset fondamentale. In questo contesto, i porti rivestono un’importanza strategica quali porte di accesso ai mercati interni, in grado di far penetrare le merci dalle navi ai luoghi di destinazione, e viceversa. Secondo il uno studio di Assoporti (Associazione dei Porti Italiani), l’intero sistema italiano ha movimentato nel 2021 circa 480 milioni di tonnellate di merci. con Trieste e Genova che guidano la classifica dei porti più performanti.

L’Italia può puntare a diventare un hub per tutta l’Europa e verso l’Africa, con il trasporto marittimo e la logistica al centro di questa strategia. E con un vantaggio di grande importanza in termini di salvaguardia ambientale: i trasporti marittimi contribuiscono alla riduzione delle emissioni perché anche attraverso le Autostrade del Mare si è riusciti a ridurre traffico stradale, inquinamento e incidentalità nelle principali arterie italiane e dell’Unione.

Per essere concorrenziali rispetto ai nostri diretti competitor, le imprese dovranno quindi attrezzarsi a individuare la modalità (gomma, aereo, rotaia, mare) che rende il trasporto via via più vantaggioso. A livello Paese è pertanto indispensabile promuovere e sviluppare l’integrazione modale, dove le singole modalità di trasporto devono essere attori di una stessa filiera orientata ad un obiettivo comune: il trasferimento e la mobilità della merce in totale in economicità e in sicurezza.

In tale contesto, le soluzioni e i dispositivi che Viasat Fleet offre al mercato, caratterizzato dall’esigenza di tracciare i beni in tempo reale, nonché pianificare, gestire e ottimizzare i flussi, sia lungo la supply chain sia all’interno di snodi logistici complessi, consentono alle aziende di avere la certezza che la merce raggiunga la destinazione nel tempo stimato e senza alcun inconveniente. Solo così si potrà consentire all’Italia di giocare un ruolo primario nelle rotte dei traffici merci internazionali.

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