Il furto di trattori è un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio: tutti i paesi europei sono vittime di questa odiosa piaga. È questo il grido d’allarme lanciato da Omnitrattore.it, il primo Magazine agromeccanico e agricolo globale.
Bande organizzate e tecnologicamente avanzate, per lo più proveniente dall’Est Europa, sono specializzate in questo reato; il bottino viene caricato su tir diretti verso la Romania e Bulgaria ma anche Russia, Africa, Medio Oriente. In altri casi, invece, i mezzi vengono cannibalizzati e i pezzi vengono rivenduti un po’ ovunque, anche in Italia.
I numeri di Europol, l’agenzia per la lotta contro la criminalità internazionale, negli ultimi tempi non fanno che denunciare un cospicuo incremento della scomparsa di macchine agricole. Per esempio, nel Regno Unito, negli ultimi quattro anni è stata sottratta ai legittimi proprietari una media di quattro trattori al giorno, per un valore stimato in più di 30 milioni di sterline. E non è andata meglio in Francia: in 18 mesi sono stati rubati trattori per un valore complessivo di 2,6 milioni di euro. Venendo all’Italia, i numeri sono altrettanto preoccupanti. A essere maggiormente colpite sono le aziende agricole più isolate, ma nessuno può dirsi esentato, in nessuna provincia, in nessuna regione. Certo le zone che fanno più gola sono quelle dove vi è un’innovazione più spinta e dove dunque trovano ragion d’essere i trattori più nuovi, i più appetibili.
È necessario dunque difendersi, ma come? Le Forze dell’Ordine, del resto, non possono garantire un monitoraggio continuo e costante del territorio; spetta agli imprenditori agricoli e alle Associazioni di categoria la verifica quotidiana. E oggi la tecnologia satellitare risulta essere un’alleata preziosa per tenere sotto controllo e recuperare tutto ciò che può avere un valore.
In tal senso Viasat ha recentemente lanciato sul mercato l’innovativo BluTrack 7.0 con doppia funzione. Prima del furto segnala automaticamente due volte al giorno dove si trova il bene, e dopo l’eventuale furto consente di attivare il tracking e le azioni per facilitarne il recupero. Piccolo come una saponetta, invisibile ai ladri, non ha cavi, né fili né antenne, non necessita di installazione ed è dotato di una batteria interna di lunghissima durata (fino a 3 anni di autonomia). È studiato per conoscere quotidianamente, tramite mappa web, la posizione di camion, furgoni, container, mezzi per l’agricoltura e le macchine operatrici per l’edilizia, oltre a essere un sistema efficace per la protezione e il tracciamento, in caso di furto. Infatti, su richiesta del Cliente, la Centrale Operativa Viasat 24/7 interviene per azionare la modalità di tracking continuo localizzando la posizione del bene e coordinando l’intervento delle Forze dell’Ordine per favorirne un tempestivo ritrovamento.