In Italia non si arresta l’impennata dell’e-commerce. In attesa dei dati definitivi, secondo il report dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano-Netcomm, gli acquisti online sfioreranno i 50 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021). A fare la parte del leone saranno gli acquisti di prodotto che cresceranno, sebbene con un ritmo più contenuto, toccando i 33,2 miliardi di euro.
Dopo il cambiamento avvenuto con la pandemia, si è generato un servizio che deve soddisfare un’incredibile varietà di acquirenti, dagli esperti ai principianti. Oggi per il consumatore online, il sabato e la domenica sono considerati al pari degli altri giorni per ricevere il proprio ordine. E si aspetta di riceverlo il giorno dopo, di avere un real tracking istantaneo, aggiornato in ogni momento, e di seguire il percorso dell’autista tramite mappa. In questo contesto, diventa necessario effettuare importanti investimenti tecnologici in grado di fornire in real-time visibilità sull’evasione degli ordini, sui vari touch point della supply chain.
La competizione si gioca su un servizio che sappia bilanciare performance, costi e sostenibilità. Lo sa bene Viasat Fleet che supporta moltissime aziende nella consegna dei pacchi, attraverso un’attenta tracciabilità delle attività, oggi essenziali per migliorare la qualità del servizio, ottimizzare l’organizzazione del lavoro e aumentare la sicurezza degli autisti e delle merci trasportate.
In qualsiasi momento sarà possibile monitorare da PC, tablet o smartphone la posizione e l’attività di furgoni e veicoli commerciali leggeri. Sarà così possibile gestire facilmente qualsiasi tipo di flotta, piccola o grande, con mezzi di proprietà o a noleggio, e sapere se le missioni assegnate sono eseguite correttamente e in modo puntuale, ottimizzando allo stesso tempo il lavoro quotidiano e i consumi.
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