Da Nord a Sud cresce la diffusione della Scatola Nera

La Scatola Nera (o Black Box) è sempre più diffusa tra gli automobilisti italiani. Si tratta di un dispositivo elettronico dotato di un localizzatore GPS che permette di registrare tutte delle informazioni riguardanti il mezzo di trasporto e il comportamento del guidatore. La sua diffusione sul mercato è aumentata vertiginosamente, passando dal 6% del 2013 al 23,2% del III trimestre del 2020. È quanto emerge dalla più recente indagine di Segugio.it (il sito che confronta le migliori soluzioni RC Auto, e non solo, permettendo di scegliere le offerte più convenienti secondo diversi parametri di ricerca).

Il tasso di penetrazione del dispositivo è eterogeneo: l’apprezzamento maggiore viene riscontrato nel sud Italia. Nel periodo luglio-settembre del 2020 si sono registrati valori superiori al 40% a Reggio Calabria, Crotone, mentre a Napoli e Caserta il dispositivo è presente rispettivamente nel 57,2% e 66,1% dei contratti RC Auto. Sempre nello stesso periodo si sono avuti incrementi tra il 2,5% e il 5% a Verbano-Cusio-Ossola, Viterbo, Como, Rovigo, Parma e Isernia.

Meno incidenti con la Black Box, lo dice l'ANIA 

Un’indagine dell’ANIA (Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative) ha stabilito che chi installa la Black Box ha una condotta di guida più responsabile, un comportamento che quindi fa diminuire la probabilità di provocare sinistri. Lo studio ha rilevato una riduzione della sinistrosità per i veicoli controllati dal congegno quasi doppia rispetto a quella delle auto che non montano il sistema di sorveglianza (rispettivamente -14,3% contro -7,7%). La riduzione riguarda soprattutto i profili più sinistrosi. In particolare, gli assicurati con età compresa tra i 27 e i 31 anni, per i quali si registra una penetrazione della Scatola Nera di oltre il 14%, hanno avuto una frequenza sinistri mediamente più bassa di quasi il 30%. Prendendo invece come riferimento le vetture di media potenza (tra i 117 e i 130 cavalli) dotate di uno strumento telematico, è stata rilevata una riduzione della sinistrosità di oltre il 22%.

Si dice Scatola Nera si pensa a Viasat

L’Italia è paese leader in Europa per numero di Scatole Nere installate. Si tratta di una tecnologia che Viasat utilizza da diversi anni. L’allarme e la chiamata di emergenza automatiche, in caso di incidente sono servizi che gli automobilisti possono avere garantiti con i dispositivi satellitari di Viasat, dotati di vivavoce per poter comunicare in tempo reale con la Centrale Operativa H24. Dispositivi che permettono anche di proteggere l’automobile dai eventuali furti o la possibilità di ritrovarla rapidamente nel caso questo avvenga. Le versioni più recenti di Scatola Nera dispongono anche della funzione Driving Safety Alert che fornisce informazioni predittive agli automobilisti sulla rischiosità potenziale delle diverse direttrici stradali, in funzione di una serie di fattori monitorati come traffico, limiti di velocità, condizioni ambientali e metereologiche, strade pericolose (Red Point) e tratte ad alto rischio incidenti (BlackPoint ANIA/Viasat).

“Viasat previene e protegge, l’assicurazione rimborsa”. Questo è il nostro motto.