Le scatole nere installate su veicoli in Italia, secondo i dati dell’Ania, sono aumentate negli ultimi mesi. E’ uno degli argomenti dell’articolo di Maurizio Caprino apparso recentemente sul blog Strade sicure del Il Sole 24Ore.it . Viene fatto un interessante punto della situazione sul tema .
L’articolo inizia chiedendo che cosa sia successo dal decreto liberalizzazioni Monti:
Semplice: le compagnie hanno iniziato ad affrontare il problema dall’altra parte. Il Dl liberalizzazioni dice che bisogna fare uno sconto “significativo” a chi accetta di farsi montare una scatola nera? Visto che praticamente lo sconto non è andato oltre il 5-10% (a volte anche il 15%), molto più convincente è metterla più duramente, dicendo all’assicurato: sei libero di montare la scatola nera o no, ma sappi che se non lo fai la tariffa sale.
Viene poi ricordato ancora come :
… far impennare i prezzi per chi di fatto la rifiuta può convincere tanti guidatori a sceglierla e tra loro anche potenziali truffatori e spericolati convinti a “deporre le armi” proprio dai costi ormai proibitivi.
Conclude l’articolo riportando un’altra importante considerazione riguardo a cosa effettivamente potrebbe incentivare l’uso delle ‘scatole nere’:
Un incentivo potrebbe darlo proprio una rivisitazione della normativa: quello che tra gli addetti ai lavori è noto come “pacchetto Vicari” (un insieme di misure che il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, ha allo studio da maggio). Il pacchetto potrebbe infatti riconoscere alle assicurazioni il diritto di farsi pagare la scatola nera.
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