AGROALIMENTARE: ARRIVANO 500 MILIONI DAL PNRR

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato il Decreto che istituisce lo strumento dei Contratti per la logistica agroalimentare, cui saranno destinati 500 milioni di euro nell’ambito della voce del Pnrr “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”.

La misura si propone di sostenere gli investimenti delle imprese del settore per la transizione verso forme produttive più moderne e sostenibili, volte a perseguire obiettivi quali la ridurre l’impatto ambientale; incrementare la sostenibilità dei prodotti; migliorare la capacità di stoccaggio e trasformazione delle materie prime; preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive; potenziare, indirettamente, la capacità di esportazione delle PMI agroalimentari italiane; rafforzare la digitalizzazione nella logistica anche ai fini della tracciabilità dei prodotti; ridurre lo spreco alimentare.

Il 40% delle risorse sarà destinato a progetti nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Per l’attuazione della misura il Ministero si avvarrà del supporto di Invitalia, che si occuperà di ricevere, valutare e approvare le domande di agevolazione, nonché della stipula del contratto di ammissione, dell’erogazione, del controllo e del monitoraggio. Per l’emanazione dei bandi resta ora da attendere il via libera della Commissione Europea, cui il provvedimento sarà notificato, rispetto alla sua conformità con la normativa in materia di aiuti di Stato.

Quello agroalimentare è un settore complesso, che necessita di regole precise specialmente nel momento del trasporto al fine di non alterare la qualità dei prodotti. La tracciabilità dei prodotti, quindi la possibilità di ricostruire il percorso, ad esempio, degli alimenti dai campi alla tavola, sono divenuti nel corso degli ultimi anni fattori sempre più distintivi e capaci di creare valore per l’intera filiera. In tal senso le esigenze di localizzazione satellitare passeranno sempre di più dai mezzi alle merci trasportate.

Essere in grado di garantire ai consumatori la sicurezza alimentare, l’origine e la qualità dei prodotti, la sostenibilità dei processi produttivi e la coerenza della catena logistica permette di offrire al mercato trasparenza e sicurezza. Sul tema l’infotelematica gioca un ruolo decisivo. E nello specifico, le tecnologie satellitari Viasat mettono a disposizione degli operatori del settore soluzioni innovative per il trasporto delle merci: dal produttore al distributore ed infine al consumatore che avrà così la garanzia che il prodotto presente sugli scaffali dei supermercati sia di qualità certificata nella produzione, nel trasporto e nella consegna.

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