6 Pros to ride your bike

Today is Italy’s Bike Day, and we thought of sharing with you some basics Pros to ride your bike instead of driving your car.

 

1.

1. Due ruote per tutti
Tutti possono essere ciclisti. Non serve avere una patente e non ci sono limiti di età. I costi per l’acquisto e la manutenzione non sono comparabili a quelli di un’auto. Il parcheggio è sicuramente immediato. E si riducono le ore perse negli ingorghi cittadini.

2. Rende felici
Il buonumore è il comune denominatore di ogni pedalata. Secondo alcuni ricercatori della University of Pennsylvania, spostarsi in bicicletta non è soltanto movimento fisico. Dai dati raccolti dal Bureau of Labor Statistics, gli scienziati Morris e Guerra hanno rilevato i diversi stati d’animo di alcune persone durante diverse tipologie di viaggio. La felicità è diffusa soprattutto tra i ciclisti. Il motivo è semplice: si realizza un obiettivo, ma con una buona dose di semplicità.

3. Fa bene alla salute
Una vista panoramica. L’ebbrezza di una discesa veloce. Il profumo della natura. La bicicletta stimola mente e corpo (ne sanno qualcosa i protagonisti della webserie Di nuovo in pista). Riduce l’insorgenza di malattie cardio vascolari, diabete, obesità e tumori. Secondo la World Health Organisation, oltre il 30% dei viaggi in auto in Europa vengono effettuati per distanze inferiori a 3 chilometri. E il 50% copre meno di 5 chilometri. Con 15/20 minuti in bici il gioco è fatto. E se l’attività diventa un’abitudine, i chili in eccesso potrebbero diventare solo un vago ricordo e la qualità del sonno è destinata a migliorare. Secondo l’International Bicycle Found si posso perdere anche circa dieci chili in un anno. A patto che si mantengano le stesse abitudini alimentari.

4. Crea posti di lavoro
Sono 650mila i lavoratori nell’industria delle bici. Un milione e mezzo di addetti nel settore del cicloturismo. Secondo il Who, il ciclismo è in grado di creare almeno 76.600 posti di lavoro e può salvare 10mila vite ogni anno nelle principali città europee.

5. È un aggregatore sociale
La felicità è reale solo quando condivisa” diceva Christopher McCandless nel film Into the Wild. Vale anche per gli spostamenti in bicicletta. Una passeggiata su due ruote è preferibile con un gruppo di amici, magari durante una vacanza oppure negli spostamenti in città. E non solo. Il ciclismo crea rete. Come l’onlus Fiab, che accoglie più di 130 associazioni su tutta la nostra penisola.

6. Rispetta l’ambiente
Emissioni dieci volte inferiori rispetto a quelle prodotte dalle automobili. È quanto sostiene European Cyclists’ Federation nel suo studio Cycle More Often 2 Cool Down the Planet. Una bicicletta pesa 19,9 kg ed è composta da: 14,6 kg di alluminio, 3,7 kg di acciaio e 1,6 kg di gomma. In media dura otto anni e copre una distanza di 2.400 km ogni anno. Secondo questi presupposti, l’Ecf stima che la produzione e la manutenzione di una bici producono circa 5 grammi CO2/km. Basterebbe percorrere 5 km al giorno, lasciando al parcheggio le proprie autovetture, per raggiungere il 50% degli obiettivi proposti in materia di riduzione delle emissioni entro il 2050. Si limita la dipendenza energetica e si risparmiano risorse non rinnovabili.