Per la prima volta al mondo è stata individuata, tra tutti gli incidenti stradali documentati, la percentuale di quelli attribuibili agli autisti affetti dalla sindrome delle apnee ostruttive del sonno , il cui acronimo universalmente utilizzato è OSAS.
La metodologia di analisi statistica scelta, e per la prima volta applicata nella valutazione degli incidenti stradali, ha permesso ai ricercatori di quantificare con un valore pari al 7% di quelli dovuti agli autisti della popolazione generale affetti da OSAS. Infatti nell’anno 2014 gli incidenti stradali in Italia sono stati 248.000 con 3.300 morti e 174.000 feriti. Applicando a tali dati i risultati dell’analisi statistica condotta dai ricercatori italiani sono ben 7.360 gli incidenti stradali, causa di 231 morti e 12.180 feriti provocati da autisti con OSAS. Questo dato é il primo in assoluto per l'OSAS e permette di quantificare il guadagno in termini sanitari ed economici ottenibili con programmi sanitari mirati alla sua diagnosi precoce ed al suo ottimale trattamento.
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