Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo all’accordo, raggiunto dal Consiglio Ue a novembre 2022, sullo stop alla produzione di veicoli inquinanti dal 2035 in linea con gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Ue. Il provvedimento rientra nel pacchetto europeo «Fit for 55», una serie di riforme per ridurre l’imbatto ambientale dei settori economici strategici. Il divieto di immatricolazione di veicoli inquinanti a benzina e diesel è stato approvato con 340 voti favorevoli, 279 contrari e 21 astenuti.
La legislazione approvata prevede l’obbligo per nuove autovetture e nuovi veicoli commerciali leggeri di non produrre alcuna emissione di CO2 dal 2035 cruciale per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Gli step intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 sono stati fissati al 55% per le autovetture e al 50% per i furgoni. I costruttori responsabili di piccoli volumi di produzione nell’arco di un intero anno solare – dalle mille alle 10mila auto nuove o da 1.000 a 22.000 furgoni nuovi – potranno beneficiare di una deroga fino alla fine del 2035 mentre chi è sotto la soglia resterà esente dai vincoli. Con cadenza biennale, a partire dalla fine del 2025, la Commissione pubblicherà una relazione per valutare i progressi compiuti nell’ambito della mobilità a zero emissioni nel trasporto su strada. Per fare in modo che l’Europa passi a veicoli meno o per niente inquinanti, è previsto un meccanismo di incentivi all’acquisto di auto elettriche o ibride, così da rispondere alle nuove esigenze di una mobilità pulita.
Dopo il voto finale in Aula, il Consiglio UE dovrà approvare formalmente il testo prima della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Stop alla vendita di veicoli inquinanti, quindi. Anche se, per la verità, già da qualche anno la semplice loro circolazione in alcune città italiane è più difficile. In Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna, è infatti in vigore il progetto Move-In, l’acronimo di MOnitoraggio dei VEicoli Inquinanti, che limita e regola attraverso la Scatola Nera l’accesso nelle zone soggette ai blocchi del traffico anche ai veicoli di vecchia immatricolazione. A tal proposito Viasat è partner tecnologico delle tre regioni per l’installazione delle Black Box all’interno del veicolo attraverso una rete di installatori convenzionati e per la raccolta e l’elaborazione dei dati di guida e percorrenza chilometrica, indispensabile per poter richiedere una deroga ai blocchi vigenti.