In un 2022 che, secondo la Banca Centrale Europea, registrerà una crescita in termini reali di oltre il 3%, seguita però da forte ridimensionamento nel 2023 (+0,9%), l’economia italiana nei primi otto mesi dell’anno ha visto nell’insieme aumentare la produzione industriale (+1,4%). Le incertezze derivanti dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina fanno da sfondo a un settore dei trasporti merci che in Italia, nella prima parte dell’anno, è andato in certi casi meglio della media dei nostri partner europei. È quanto emerge dall’ultimo Fedespedi Economic Outlook giunto alla sua edizione numero 20.
Osservando i trasporti marittimi, a livello mondiale nei primi 8 mesi dell’anno si è assistito a un calo dell’1,6% del traffico container. In Italia, al contrario, nel primo semestre i porti italiani hanno visto crescere in media del 7% il traffico container, passando da 5,54 a 5,93 milioni di Teu. L’aumento di volumi ha interessato Trieste (+17,4%), Gioia Tauro (+17,1%), Venezia (+13,4%), Savona (+11,5%) e Ravenna (+12,7%). In negativo invece Genova (-1,7%), La Spezia (-3,9%) e Salerno (-12,4%).
Anche il traffico aereo merci ha registrato valori molto incoraggianti: nei primi otto mesi del 2022 quello nazionale ha segnato un aumento complessivo del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, con Malpensa al primo posto stabile (+0,8%) e Fiumicino in forte ripresa (+34,8%).
In costante aumento anche il trasporto merci su ferro. È notizia di qualche giorno fa che, al fine incentivarne la competitività, la Commissione europea ha approvato un regime italiano da 15 milioni di euro per sostenere il settore. Una iniziativa molto importante considerando che nel nostro Paese la quota di mercato del cargo ferroviario è del 11%, al di sotto della media europea (19-20%), assai inferiore al dato della Svizzera e dell’Austria (intorno al 35%) e molto più bassa di quella degli Stati Uniti (46%).
Che sia sul camion o nei container via mare o sul treno, per le aziende è assolutamente prioritario mettere in sicurezza le merci affinché raggiungano la destinazione secondo tempi e modalità stabilite. A tal proposito, per scongiurare i furti che avvengono nelle fasi di trasporto BluTrack 7.0 di Viasat, integrando la tecnologia GSM/GPRS/GNSS, si adatta alle specifiche esigenze delle aziende che utilizzano semirimorchi e container nel trasporto combinato via terra (gomma e rotaia) e via mare. Se il futuro del trasporto è sempre più intermodale, Viasat Fleet mette a disposizione del mercato prodotti e servizi via via sempre più performanti con l’obiettivo dichiarato di rendere gli operatori più competitivi, migliorando ogni giorno l’efficienza, la sicurezza e la qualità del loro lavoro.