La sicurezza dell’autotrasporto costituisce un tema sempre molto attuale. È vivo nella collettività l’interesse a fruire delle strade in modo sicuro, contemperando esigenze di efficienza nella erogazione dei servizi di trasporto, indispensabile per consentire un’effettiva ripresa della nostra economia, con la garanzia del rispetto della normativa e della sicurezza personale. L’obiettivo della riduzione effettiva degli incidenti stradali richiede il coinvolgimento di tutti i soggetti che operano nel settore e in questo momento storico di grande complessità, di rapida trasformazione che investirà, prioritariamente, il terziario ed i servizi di trasporto, il colloquio e la concertazione comune di strategie e obiettivi rappresentano le armi vincenti.
La Polizia Stradale si sta muovendo su questo fronte anche attraverso azioni di controllo mirate, con l’ausilio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha messo a disposizione con propri operatori i Centri Mobili di Revisione, con i quali i veicoli pesanti sono controllati anche per gli aspetti connessi al mantenimento delle caratteristiche costruttive e funzionali. In questo processo non potrà essere trascurato il rispetto delle regole, che rappresenta una componente essenziale per attribuire alle imprese di trasporto una reale qualificazione.
Per questo motivo, nonostante la pandemia, non sono mai stati interrotti i controlli sui veicoli pesanti in materia di velocità, di tempi di guida e di riposo, di efficienza e sicurezza del parco veicolare, di professionalità dei conducenti e di limiti massimi di carico. A tal fine Viasat mette a disposizione dei propri clienti TMS – Transport Management Solutions –, una suite completa di prodotti e servizi che mette le aziende di autotrasporto in condizione di rispettare le regole evitando così pesanti sanzioni, nonché di poter gestire in maniera efficace tutti i processi e le attività di fleet management.
In Italia, nel 2020 gli equipaggi della Polizia Stradale hanno verificato le condizioni di circa 1.300.000 veicoli pesanti, attività che ha portato a denunciare 19.700 persone e sanzionarne amministrativamente 16.600. Tra le 48.728 violazioni contestate si segnalano, in particolare, quelle relative alla velocità (16.528), ai tempi di guida e di riposo (13.924) e al sovraccarico (2.354).