Si è concluso venerdì 26 luglio, nella sede di Expo, il viaggio di Meneghina Express. La squadra guidata da Nicola Colombo e Valerio Fumagalli ha attraversato in moto elettrica due continenti, collegando Shanghai a Milano. Ad accoglierli, dopo 43 giorni di avventura, il commissario unico Giuseppe Sala. I dati della percorrenza, ai fini dell’omologazione del record per il Guiness dei primati, sono stati rilevati con il sistema satellitare RunTracker Viasat, partner tecnologico dell’impresa. RunTracker è un sistema che ottimizza il processo logistico e di sicurezza nel trasporto delle persone e delle merci.
Si legge sulle pagine milanesi di Corriere.it:
Consegnando a Expo Milano l’esperienza maturata sui temi della sostenibilità ambientale e alimentare lungo gli oltre 13 mila chilometri percorsi, si è ridotta la distanza tra la città cinese, reduce dal successo dell’Esposizione Universale del 2010, e quella italiana, che ospiterà l’edizione del 2015. Modello di mobilità sostenibile e di intraprendenza, dopo la partenza da Shanghai lo scorso 10 giugno, le motociclette ecologiche di Meneghina Express hanno fatto tappa a Pechino, Ulaanbaatar (Mongolia), Astana (Kazakistan), Volgograd (Russia), Odessa (Ucraina) e Belgrado (Serbia), prima di raggiungere il capoluogo lombardo.
Sempre su Corriere.it parlano anche i protagonisti dell’impresa:
«Meneghina Express nasce dall’incontro tra i temi della sostenibilità e la passione motociclistica – hanno spiegato Nicola Colombo e Valerio Fumagalli, riders ideatori del progetto -. Per attraversare questi 13 Paesi abbiamo ricaricato 300 volte le batterie delle moto, utilizzando il più possibile fonti rinnovabili, come quella del sole. Abbiamo mangiato ciò che le colture e le culture locali ci hanno offerto, cercando nel nostro piccolo di dare un contributo al tema di Expo Milano 2015».