Scrive Dekra in un recente studio sul trasporto merci: “Niente pasta al supermercato, niente birra nel reparto delle bevande, niente vestiti nei negozi e nei grandi magazzini, niente trasporti di materiali per l’industria e l’artigianato, niente pacchi al consumatore finale, nessuna raccolta di rifiuti o missione dei vigili del fuoco, niente traslochi e molto altro ancora.” È infatti difficile immaginare cosa accadrebbe se non ci fossero veicoli commerciali sulle strade del mondo. “Il treno e la nave sono buone alternative su lunghe distanze (principalmente in Cina, USA e Canada), meno per i trasporti a corto raggio e di consegna, per il traffico di distribuzione locale e per i trasporti che richiedono tempi di percorrenza ridotti. Senza veicoli commerciali, insomma, il trasporto merci è letteralmente scarso o inesistente.”
Il punto di forza è ancora la sua grande flessibilità: gli autocarri e i trasportatori possono spostarsi dal mittente alle rampe di carico dei negozi al dettaglio e alle porte di ingresso dei destinatari delle spedizioni di consegna. Questo vantaggio rende il veicolo commerciale indispensabile, soprattutto nel traffico regionale.
Secondo il rapporto mondiale sui trasporti realizzato da Prognos AG, entro il 2040 le prestazioni del trasporto merci nei dodici maggiori Stati membri dell’UE aumenteranno da poco meno di due a 2,7 trilioni di tonnellate/km. Si prevede un aumento da 8 a 10 trilioni di tonnellate-chilometro per gli Stati Uniti e da 15 a 27 trilioni di tonnellate-chilometro nella Cina.
La situazione attuale e i vari scenari futuri pongono tutta una serie di sfide in termini di efficienza e compatibilità ambientale, ma soprattutto in termini di sicurezza, non solo stradale. L’aumento del chilometraggio dei veicoli commerciali pesanti, aumenta sia la probabilità che l’individuo sia coinvolto in un incidente, sia la sua gravità. Tuttavia, la tendenza fondamentale è positiva: grazie agli enormi progressi compiuti in settori quali l’info-telematica e i sistemi di assistenza alla guida, negli ultimi anni il numero di vittime di incidenti è diminuito in modo significativo in tutta l’UE. "Ma, è bene ricordare – sottolinea Dekra – che il potenziale di un camion o di un furgone ottimizzato tecnologicamente e dotato di tutti i sistemi di assistenza alla guida disponibili può essere sfruttato in modo ottimale solo se l’infrastruttura o le condizioni della strada sono adatte, se il collegamento in rete funziona e se il conducente svolge il suo lavoro in modo affidabile".
Gestire in maniera veloce ed efficiente il proprio parco mezzi è tra gli obiettivi strategici di maggior rilievo di qualsiasi organizzazione che si occupi di trasporti. Scegliere una buona soluzione di Fleet Management permette di ottenere importanti vantaggi sia a livello organizzativo sia a livello gestionale, consentendo quindi di ottimizzare il lavoro e governare i costi nella massima sicurezza. In tal senso Viasat Fleet garantisce ai gestori delle flotte, attraverso l’integrazione di soluzioni hi-tech e servizi di telematica satellitare, i massimi livelli di assistenza, protezione, sicurezza e risparmio per i mezzi, le merci e le persone.