Come sfruttare i Big Data IoT

Quando si parla di Big Data si fa riferimento non solo a grandi moli di dati, ma anche a fonti di dati sempre più eterogenee. Le tipologie di Big Data sono in aumento e tra queste, i dati del mondo Internet of Things (ovvero i dati provenienti dai dispositivi connessi) rappresentano una delle opportunità di maggior rilievo per diversi settori.

Dal retail al manufacturing, passando per la logistica, l’automotive e il turismo, le aziende, attraverso la moltiplicazione dei dispositivi connessi – sempre più sofisticati anche grazie al contributo dell’Intelligenza Artificiale – possono oggi raccogliere tantissime informazioni sul funzionamento dei device e sulle persone che li utilizzano.

La definizione di opportune strategie per valorizzare i dati raccolti dai dispositivi IoT, sia in ambito consumer sia business, rappresenta un tema sempre più rilevante per le aziende. I Big Data sono ormai diventati una vera e propria “merce” di valore e non sfruttarli vorrebbe dire sprecare un’occasione di guadagno economico e di sviluppo tecnologico. Nel tentativo di illustrare come le aziende stanno già effettivamente valorizzando i Big Data IoT, l’Osservatorio Internet of Things ha identificato 5 modalità:

Ottimizzazione dei processi. Il modo più rapido per sfruttare i dati raccolti è il miglioramento dei processi all’interno dell’azienda, con benefici in termini di efficienza (riduzione di tempi/costi) ed efficacia (servizio al cliente).

Nuova generazione di prodotti/servizi. I dati sull’utilizzo degli oggetti connessi possono contribuire anche allo sviluppo di versioni successive, in modo da ridurne i difetti e migliorarne le funzionalità.

Personalizzazione di prodotti/servizi. Sulla base dei dati raccolti, un’azienda può personalizzare la propria offerta, in modo da soddisfare al meglio le esigenze dei clienti. 

Monetizzazione diretta dei dati. I dati possono anche essere ceduti a terze parti, portando così all’azienda una nuova fonte di guadagno.

Advertising & Commerce. Già in altri contesti diversi dall’IoT la profilazione degli utenti permette di mostrare annunci pubblicitari mirati – è il caso dei banner che compaiono in base ai siti web visitati dagli utenti.

Dai Big Data all'Artificial Intelligence il passaggio è dei più naturali. Se è vero che il tema della valorizzazione dati raccolti dai dispositivi connessi va di pari passo con la capacità di estrarre informazioni utili da essi, l’Intelligenza Artificiale può giocare, a tal proposito, un ruolo importantissimo. 

È questo il contesto in cui si muove da oltre 45 anni Vem Solutions, azienda italiana che opera che opera nella Ricerca e Sviluppo, nell'ingegnerizzazione dei sistemi e dei processi e nell'electronic manufacturing. La mission è, da sempre, quella di progettare, sviluppare e produrre dispositivi telematici e sensori intelligenti dotati di tecnologie IoT, piattaforme e servizi telematici per il mondo B2B/ B2B2C ed App per smartphone e tablet. L'azienda è, inoltre, focalizzata sulla ricerca, lo sviluppo e la realizzazione di hardware, firmware, software, piattaforme IT, proponendo soluzioni efficaci e innovative sia per le aziende del Gruppo Viasat (di cui fa parte) che per terzi.

Per saperne di più: https://www.vemsolutions.it/it/